INVASIONE
AL MUGELLO
ZERBI: "PIÙ NESSUNO IN PISTA"
di Paolo Scalera
Era inevitabile: l'invasione di pista del Mugello non è
piaciuta al Presidente della FIM, Avvocato Francesco Zerbi, che ha diffuso
una lettera aperta, che leggete
a parte, nella quale si anticipa, per il futuro, una totale chiusura
a qualsivoglia tipo di manifestazione
non autorizzata in pista. passaggi ad amici e zingarate incluse.
Può sembrare, la rigida applicazione dei regolamenti, una risposta
troppo dura, ma non è così. Domenica scorsa, sul circuito
toscano, qualcuno poteva veramente farsi male, fra gli spettatori o
fra i piloti. Abe è caduto ed invece di essere aiutato ad alzarsi
è stato quasi "violentato" sul posto da tifosi beceri
che, dopo avergli dilaniato la motocicletta, hanno addirittura provato
a strappargli il casco dalla testa...nonostante questo fosse allacciato.
Questa sottospecie di tifosi sono gli stessi che incontriamo ogni giorno
al semaforo con il casco sulle ventitré o rigorosamente slacciato.
Per non parlare di scodelle non omologate. Sono i tipi che pensano che
a loro tutto è permesso, persino l'imbecillità.
Il problema, con "tifosi" di questo tipo, non è la
birra, bensì la convinzione di poter replicare, con la scarsa
materia cerebrale a loro disposizione, le simpatiche scenette di Rossi,
così come provano pateticamente ad imitarne le impennate...però
ai semafori. Un po' come se tutti gli appassionati di F.1 ai semafori
partissero sgommando come Schumacher.
Il risultato di questa demenza, comunque, è che da ora in poi,
per evitare che alcuni "appassionati" si sentano in diritto
di imitare con la loro presenza in pista gli arguti amici del Dottore,
la FIM ha deciso di bloccare qualsiasi iniziativa che non sia un giro
d'onore tradizionale. Non a caso Locatelli e Borsoi, subito dopo la
gara, sono stati multati per aver trasportato in sella un loro tifoso.
Se ci pensate, del resto, è giusto: altrimenti nel futuro nulla
vieta che il sottoscritto, che ha fatto tre bellissimi giri di pista
proprio al Mugello dietro alla Yamaha biposto con Mamola alla guida,
non chieda una replica a Max e Valentino e poi, magari, forte di qualche
amicizia "giusta", inviti un amico per la prossima volta.
E' vero però che senza quella orrenda dimostrazione di inciviltà
che abbiamo mostrato al Mugello avremmo continuato a divertirci di più.
4/6/2002