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LA SUZUKI NELLA GPONE
Delle tre grandi case oggi impegnate in 500 mancava solo lei, ma sabato
16 la Suzuki ha svelato i propri piani per l'ingresso nella GP1, la classe
che dal prossimo anno sostituirà l'attuale 500 2T.,favorendo il
ritorno nel Motomondiale dei motori 4T. Nella nota diffusa a Barcellona
la casa di Hamamatsu comunica di aver iniziato lo sviluppo di una moto
dotata di un propulsore 4 Tempi. Il prototipo, sarà un quattro
cilindri compatto con architettura a V, quattro valvole per cilindro,
iniezione elettronica e cubatura complessiva di 990 cc, dal quale i tecnici
giapponesi contano di spremere almeno 210 cv.
Il nuovo progetto sarà denominato XRE0 : XR corrisponde
al nome in codice dei progetti da corsa Suzuki, E
sta per Evolution e 0 è il numero del modello. Le dimensioni del
nuovo quattro cilindri Suzuki saranno simili a quelle del motore 2 T.
e quindi potrà essere installato sull'attuale telaio della moto
campione del Mondo e questo velocizzerà i tempi di sviluppo. I
primi test dinamici sono infatti previsti per il prossimo mese di settembre
ed i tecnici di Hamamatsu si sono posti come obiettivo di essere competitivi
entro il 2003, anno in cui l'attuale team che gestisce l'attività
Suzuki in pista prenderà in carico il nuovo programma 4 T. La squadra
di Garry Taylor, infatti, il prossimo anno continuerà a schierare
la RGV-Gamma spinta dal quattro cilindri 2 Tempi. Con questo progetto
la Suzuki, che nelle sue 34 stagioni in 500 ha totalizzato 6 titoli iridati
Piloti (76-77 Scheene, 81-82 Lucchinelli e Uncini, 93 Schwantz, 2000 Roberts)
, 7 titoli Marche consecutivi e 88 gran premi, spera di rinverdire i propri
fasti. A questo punto la sola Aprilia mantiene il più stretto riserbo
sul proprio progetto 4 T.
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