ECCO
IL TRE CILINDRI SAUBER:
COSTA DIECI MILIONI DI DOLLARI
Ormai è una corsa. Ha iniziato la Honda presentando il suo
RC211-V, il cinque cilindri destinato alla nascitura GP1. La Yamaha ha
proseguito distribuendo le immagini della sua quattro cilindri in linea
OW-M1, ribattezzata ora YZR-M1, dove la "M" sta per "mission",
missione, ovviamente, di vincere il mondiale della categoria nel 2001.
L'ultima arrivata, ora, è la Sauber, anzi la SPE, cioè la
Sauber Petronas Engeneering che a Suzuka ha presentato - ma fisicamente,
mostrandolo all'interno di una teca di cristallo - il suo tre cilindri,
989 cc, quattro valvole con distribuzione pneumatica e contralbero di
bilanciamento. Un motore molto stretto, anche se un po' alto, per il quale
vengono dichiarati 200 cv a 15.500 giri. Il regime massimo, probabilmente,
è quello effettivamente raggiunto, quanto alla potenza diciamo
che hanno fornito una stima restrittiva.
"Abbiamo utilizzato l'esperienza maturata in F.1 - ha detto il
project leader, l'ingegner Osamu Goto, che ricordiamo al fianco di Ayrton
Senna in F.1 quando la McLaren utilizzava motori Honda e poi in Ferrari
- oggi ne esistono tre
esemplari, ma la versione definitiva sarà mostrata il prossimo
21 ottobre in occasione del GP della Malesia, probabilmente con una moto
completa, perché questo motore non è stato progettato a
se stante, ovviamente, bensì inserito in una motocicletta"
In base alle nuove regole il tre cilindri di sauber consentirà
di gareggiare con con una moto di 135 Kg, 5 più delle attuali 500
due tempi attuali.
"Il motore che vedete è il primo prototipo di tre costruiti
- ha spiegato Goto - abbiamo raggiunto i 15.500 senza rotture disastrose
e non è detto che nella versione definitiva continueremo ad utilizzare
la distribuzione pneumatica. Il regime massimo, infatti, non lo richiede
ed ovviamente nella versione meno sofisticata potrebbe essere più
basso e più compatto. Del resto se in un motore destinato alla
F.1 l'obiettivo è quello di trovare più cavalli possibili,
il target di un propulsore destinato ad una motocicletta è un po'
diverso: deve essere privilegiata l'erogazione e la guidabilità.
Avere 270 cv e nessuna possibilità di scaricarli a terra sarebbe
un nonsenso".
Il ragionamento di Goto non fa una piega. In F.1, infatti, l'elevata resistenza
aerodinamica determinata dalla necessità di ottenere deportanza
grazie alle ali, costringe i motoristi a spremere i V-10 sino all'osso.
Nel motociclismo questa esigenza, per il momento, non esiste.
Il tre cilindri SPE pesa circa 50 Kg ed ha una vita operativa di circa
600 Km, il doppio di una F.1, non impiega materiali sofisticati come il
berillio, ma dalla F.1 ha ereditato sicuramente una cosa: il costo. Per
la vendita (o l'affitto) la Sauber sta cercando una cifra molto vicina
ai dieci milioni di dollari.
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