LE GOMME
A LE MANS
OJ AVVERTE: "ATTENTI ALLA
CURVA UNO"
La
Michelin sta dominando anche quest'anno il mondiale della massima categoria.
Le sue gomme, infatti, equipaggiano i primi 14 piloti classificati e nei
primi tre Gran Premi, oltre ad aver occupato interamente il podio, hanno
anche realizzato le pole ed i giri veloci.
Con queste premesse è evidente che a Clermont Ferrand si stiano
preparando a quello che è il loro GP di casa con grande attenzione,
anche tenendo conto che lo hanno vinto negli ultimi undici anni, dal 1992
ad oggi, nonostante la corsa si sia spostata su tre circuiti, Paul Ricard,
Magny Cours ed infine Le Mans.
"A Le Mans la cosa che si richiede ad una gomma è principalmente
quella di essere stabile in frenata - spiega Olivier Jacque, che sul tracciato
è di casa - è necessario, però, avere anche una buona
trazione, visto che si accelera in uscita con marce basse. Da quel che
si è visto finora le quattro tempi, con la loro erogazione di potenza
più dolce, sono più facili da controllare. Le 500 due tempi
ti sbalzavano in terra, queste non le fanno, ma ci sono così tanti
cavalli a disposizione che la ruota posteriore slitta moltissimo mentre
si cerca di mettere la potenza a terra".
Per OJ la curva più impegnativa di Le Mans è la curva
uno.
"E' veramente difficile - spiega - si arriva a circa 290 Kmh e si
frena piegati sulla destra, chiedendo molto al pneumatico, in quel punto".
"Il circuito Bugatti non è difficilissimo, dal punto di vista
delle gomme - riconosce però Nicolas Goubert, capo del reparto
competizione della Michelin - il problema è che, dal punto di vista
metereologico, ci si può aspettare veramente di tutto, pioggia,
freddo o caldo, così bisogna esser preparati per tutte le circostanze.
Fortunatamente però Le Mans non crea problemi particolari: le curve
sono brevi, e poiché si rimane piegati per poco tempo, si usano
mescole abbastanza soffici".
Quest'anno l'incognita sarà la crescita della potenza delle MotoGP
- ormai tutte oltre i 220 cv - un problema tenendo conto che quasi nessuno
ha provato sul tracciato francese.
19/5/2003
|