PARLA
BURGEES - ROSSI PUNTA SUL NUOVO
Per Vale due NSR
versione 2001
Nel box di Valentino Rossi, pronte per la gara,
ci sono ormai due Honda 500 NSR evoluzione 2001. Il pilota del team Nastro
Azzurro, infatti, ha definitivamente accantonato la moto che ha usato
sino alle prove del GP di Valencia per sposare il prototipo che, invece,
è stato scartato da Alex Criville.
"Quando
lo spagnolo ha detto che preferiva continuare ad usare la vecchia moto,
la sua ce la siamo presa noi ", ha detto, a Motegi, Jeremy Burgees, direttore
tecnico della squadra di Valentino.
L'NSR 2001 anche se esteriormente identica al precedente modello è, in
realtà, una moto completamente nuova.
"Il telaio è diverso ed il motore è posizionato differentemente al suo
interno - ha spiegato Burgess - e poiché il centro di gravità dell'NSR
ora è cambiato, la moto ha una trazione migliore fuori dalla curve, che
è poi ciò che voleva Valentino. Da quel che abbiamo potuto vedere, poi,
punti negativi non ce ne sono. E' rimasta la proverbiale stabilità Honda
nei curvoni, così come la compostezza in frenata. Per questo Rossi, al
contrario di Alex, ha abbandonato il vecchio modello per concentrarsi
unicamente sul nuovo".
A due gare dalla conclusione del mondiale la Honda, del resto, è già proiettata
nel futuro: all'indomani del GP d'Australia, infatti, l'HRC si fermerà
a Phillip Island per due giorni a provare, dopo una settimana, poi, si
trasferirà in Malesia, a Sepang, per concludere i test autunnali a Jerez,
a fine novembre.
"In realtà quelli spagnoli sono test inutili - ha ammesso il tecnico australiano
- anche perché la Honda a Jerez è sempre andata forte, più importanti,
invece, saranno quelli di Sepang, circuito sul quale non abbiamo ancora
l'assetto migliore. In ogni caso lavorare con Rossi è facile perché essendo
nuovo della 500 non ha preconcetti. Se una cosa gli piace te lo dice subito.
Con lui o è nero o è bianco. Con Criville, ma anche con Doohan, era diverso.
Mick, poi, che aveva sviluppato l'NSR 500 praticamente dal '90, era molto
conservatore. Pensate che quando nel '98 fu introdotta la benzina verde
ed i motori persero in aggressività, Doohan ci mise tre gare a capire
come guidarlo. Per questo, all'inizio del campionato, Biaggi ci sorprese".
E' molto soddisfatto, Burgees, del rapporto che si è instaurato fra Vale
e la squadra e fra il team e la Honda.
"Anche se non siamo considerati una squadra HRC, com'era invece ai tempi
di Mick Doohan , in realtà non c'è differenza. Poiché Criville non è stato
in grado di portare avanti lo sviluppo della NSR questa responsabilità
è passata nelle mani di Rossi, tanto che oggi si può dire che se la NSR
è stata la moto di Mick, nel futuro diventerà sempre più quella di Vale".
Un fatto importante, soprattutto perché il grande australiano e l'italiano
hanno due tipi di guida molto diversi.
"Mick aveva un controllo del gas incredibile - usa la parola "terrificante"
- ma Rossi è molto bravo in gara. Se Doohan fosse partito così indietro
come è accaduto a Valentino qualche volta quest'anno, si sarebbe abbattuto.
Il loro stile è molto diverso, come si può capire anche dalle cadute:
quando Rossi cade è perché chiede troppo alla gomma anteriore, Mick perché
dava troppo gas". |