IL
DOMINIO MICHELIN NELLA 500
Regis Laconi (Red Bull-Yamaha) ha infatti vinto a Valencia nel '99, mentre
Tadayuki Okada (Repsol-Honda) si è imposto nel GP d'Australia nel '99.
Complessivamente la gomma ha dunque vinto cinque Gran Premi.
La gomma da 16,5 è apparsa come risposta alla domanda di una maggiore aderenza sulla ruota posteriore, necessaria per il continuo incremento di potenza delle 500. Questa risposta, da parte della Michelin, è stata un aumento della superficie di contatto gomma-asfalto, avvenuta con la creazione di un pneumatico largo 19 cm e con un diametro di 17", usato per la prima volta da Daryl Beattie per vincere il GP di Germania nel '93. Questa gomma super-larga aveva però un problema: un diametro maggiore della 18/67-17, cosa che comportava anche un aumento del peso e dell'inerzia, particolare che obbligava ad importanti modifiche per adattare l'assetto della moto alle nuove esigenze.
La creazione di una gomma con un diametro minore del cerchio,
da 16,5", appunto, ha consentito alla Michelin di mantenere la maggiore
larghezza, e quindi l'area di contatto con l'asfalto, riducendo nel contempo
il peso, conservando di massima il set-up tradizionale, grazie al fatto
dell'identicità del diametro complessivo. L'altezza maggiore delle spalle,
dovuta al minor diametro del cerchio, nel contempo, ha avuto come effetto
secondario, ma non trascurabile, un benefico effetto sulla capacità del
pneumatico di assorbire le asperità dell'asfalto. "Il principale vantaggio della gomma da 16.5 è una migliore aderenza al massimo angolo di inclinazione, cosa che permette un incremento della velocità in curva - spiega Nicolas Goubert, capo del reparto corse Michelin - la più ampia sezione di contatto riduce anche la temperatura del pneumatico e la mantiene più stabile, così che è possibile utilizzare mescole più morbide. Il pneumatico da 17", invece, offre una migliore trazione allorché il pilota ha rialzato la moto ed apre il gas, e molti piloti ancor oggi preferiscono questa caratteristica. La gomma da 16.5" attualmente è molto popolare nelle Superbike probabilmente perché la minore potenza di queste moto fa si che i piloti si concentrino maggiormente nella velocità in curva. La 17", inoltre, rende la moto più facile da guidare perché la gomma è più stretta ed il suo profilo più arrotondato. Ci sono ancora molti aspetti sui quali si deve lavorare sul pneumatico da 16.5. Uno di questi è che l'elevato grip sul posteriore può causare sottosterzo all'anteriore. Oltre a ciò spesso la 16.5" causa un marcato saltellamento la cui origine è ancora sconosciuta perché siamo al corrente del fatto che il famigerato "chattering" non deriva solo dalla gomma, ma dall'interazione di questa con le caratteristiche della moto". Per capire le differenze fra i due pneumatici può essere utile ascoltare anche cosa pensano due piloti che hanno già fatto la loro scelta. McCoy, che la ama ed utilizza, dice che "la 16.5 è migliore perché offre migliore aderenza a metà della curva, principalmente perché la 17" è più piatta al centro, il che comporta che c'è meno gomma disponibile sui fianchi quando si è molto piegati". L'attuale leader del mondiale, Kenny Roberts, invece, preferisce la 17": "è vero che la 16.5 offre più aderenza, ma io ancora penso che si possa andare più forte con la 17", spiega. In altri termini la scelta fra i due tipi di pneumatico dipende grandemente dallo stile di guida individuale del pilota, una cosa che fa particolarmente piacere alla Michelin, felice, ovviamente, di poter venire incontro alle loro esigenze.
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