LE GOMME
A MOTEGI "Quello giapponese non è un circuito difficile - spiega Nakano - ma è piuttosto duro per gli pneumatici, perché non è facile scegliere la mescola giusta a causa dello stress che la gomma posteriore subisce per le violente accelerazioni". Nella maggior parte del tracciato non esistono punti cruciali...tranne
uno. Shinja, che ha uno stile di guida molto morbido, è fra i piloti che maggiormente hanno apprezzato la nuova copertura anteriore della Michelin. "Nel passato ho avuto un po' di problemi con l'anteriore
- spiega Nakano - così usavo spesso una gomma morbida, che però
non è sempre la scelta ottimale. Con il nuovo pneumatico, invece
sono più libero di fare le mie scelte, perché la confidenza
con l'avantreno è sempre ottima". 29/9/2003
|
Sito web realizzato da After S.r.l.