EDWARDS
E L'INCOGNITA DI LE MANS
Le gomme al GP di Francia
Il successo di Gibernau a Jerez, sotto la pioggia, è stato il primo per
la nuova Michelin anteriore da 16.5. La prestazione media della gomma
francese è stata di 3.9 secondi al giro migliore dei pneumatici della
concorrenza. Il circuito spagnolo, però, è un tracciato difficile. Quello
di Le Mans, invece, è un circuito abbastanza semplice, dominato da curve
corte e di bassa velocità, alcune delle quali veri e propri rampini. I
piloti non la trovano una pista esaltante, ma è vero anche che è un tracciato
che non crea troppi problemi nella messa a punto. "Dal punto di vista
delle gomme Le Mans - spiega Edwards che in sella all'Aprilia finì 10°
nel 2003 - non esige molto. Ciò che serve è trazione quando si rialza
la moto e si apre il gas. Non ci sono curve veloci, a parte la curva 1.
Si deve solo trovare il miglior bilanciamento
per la moto e provare vari pneumatici fino a trovare quello giusto. Con
le 16.5 anteriori dovremo abituarci, specie nelle curve più strette, perché
in alcune si arriva in discesa. Comunque non c'è dubbio che il futuro
sia in queste coperture: io l'ho usate dal 2000 in Superbike e le ho trovate
ottime soprattutto in frenata, perché l'area di contatto è maggiore, in
qualunque angolazione sia la moto". La Michelin ha vinto nelle ultime
11 edizioni del GP di Francia (corso a Magny Cours, Paul Ricard e Le Mans),
ma quest'anno si presenterà a Le Mans senza conoscere esattamente ciò
che la aspetta. Il tracciato, infatti, è stato riasfaltato recentemente
e nessun team vi ha ancora provato proprio perché le squadre non lo considerano
importante per i test. "Le Mans aveva bisogno di essere rifatto - spiega
Nicolas Gouberts, capo della competizione di Michelin - il vecchiuo asfalto
era rovinato, non aveva un gran grip, specie sul bagnato, ma ora non sappiamo
cosa aspettarci dal nuovo. Sicuramente quello nuovo dovrebbe offrire maggiore
aderenza e dovrebbe rovinare di più le gomme, ma fintantoché non si effettuano
prove non c'è modo di verificarlo, anche perché molto dipende dai materiali
usati. Quando le piste sono vicino al mare normalmente c'è troppa sabbia,
in altre si usano piccoli sassolini che peggiorano l'aderenza. Dal punto
di vista tecnico l'unica cosa importante è la trazione e poiché le curve
sono corte, anche l'aderenza laterale non è poi così fondamentale".
LE MANS DATA
Lap record: Valentino Rossi (Repsol Honda RC211V-Michelin) 1.36.846, 155.380kmh/96.549s
(2002)
Pole position 2003: Valentino Rossi (Repsol Honda RC211V-Michelin), 1.35.208
Recenti vincitori del GP di Francia
2003 Sete Gibernau (Telefonica Movistar Honda RC211V-Michelin),
24m 29.665s (gara accorciata causa pioggia)
2002 Valentino Rossi (Repsol Honda Team RC211V-Michelin),
34m 22.335s (gara accorciata causa pioggia)
2001 Max Biaggi (Marlboro Yamaha Team YZR500-Michelin),
46m 59.346s (vecchio circuito)
2000 Alex Crivillé (Repsol YPF Honda NSR500-Michelin),
47m 15.363s
1999 Alex Crivillé (Repsol Honda NSR500-Michelin), Circuit
Paul Ricard
1998 Mick Doohan (Repsol Honda NSR500-Michelin), Circuit
Paul Ricard
1997 Mick Doohan (Repsol Honda NSR500-Michelin), Circuit
Paul Ricard
1996 Mick Doohan (Repsol Honda NSR500-Michelin), Circuit
Paul Ricard10/5/2003 |