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500cc - 27/10/00
Il vento detta i tempi della 500
Se il vento infastidisce tutte le cilindrate è nella 500 che fa i
danni maggiori. La grande potenza della classe regina, infatti, si sposa
assai male con l'imprevedibilità delle raffiche che costringono i piloti
ad improvvise correzioni di traiettoria…che non sempre riescono. Per questo
motivo sono finiti in terra, mentre erano alla ricerca del tempo, l'iridato
uscente Alex Criville e Garry McCoy, traditi da una folata all'ingresso
della prima curva in fondo al rettilineo. Il migliore ad interpretare
la giornata, così, è stato il brasiliano Barros che ha regolato Roberts
e Valentino Rossi, al debutto con la nuova versione della Honda NSR. Più
in difficoltà, al contrario, sono apparse le Yamaha che, a causa della
sensibilità del loro avantreno, risentono più di altre moto delle condizioni
atmosferiche. Il migliore, con le moto di Iwata è stato il giapponese
Abe, mentre Max Biaggi è stato superato anche dal compagno di marca Regis
Laconi, alla sua ultima gara con la 500 del team Red Bull dopo l'ingaggio
(non ancora ufficializzato) del vice campione del mondo della Superbike
Noriyuchi Haga. Positiva, invece, la prestazione della bicilindrica Aprilia
alla sua ultima gara, prima dell'annunciato ritiro. Il sempre grintoso
Jeremy McWilliams, infatti, l'ha portata in seconda fila, con il settimo
tempo, davanti alla Yamaha di Checa ed alle Honda del vincitore del 1999,
Okada, che ha preceduto a sua volta Loris Capirossi, Criville e McCoy.
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