500cc - 07/10/00
Biaggi in pole: e quattro!
La pioggia attesa non si è vista, le nuvole nere sono rimaste solo
un tetto sopra al circuito e la 500 ha così potuto offrire il nuovo
spettacolo permesso dalle coperture Michelin da tempo che ormai hanno
trasformato i regolari sessanta minuti di qualifiche in cinquanta minuti
di prove, più dieci da brivido. Non piace a tutti, il nuovo sistema,
ma in realtà non modifica di una virgola la realtà. Per l'intero turno,
infatti, i piloti che si sono poi dati battaglia per il giro a vita
persa, Roberts, Barros, Biaggi, Rossi, Capirossi, Checa, McCoy ed Abe
si sono divisi le prime posizioni nella griglia, ma quando è suonata
la campana dell'ultimo giro è stato Barros a sembrare in grado di fare
la differenza. E' durata poco, però, la sua supremazia, perché rientrato
ai box quando mancavano appena otto minuti, il Corsaro ne è riuscito
a meno cinque: il tempo sufficiente per lanciarsi e strappare il giro
di Giotto al brasiliano per appena 232 millesimi di secondo. "Sono molto
soddisfatto - ha detto l'italiano - nel pomeriggio abbiamo fatto un
cambiamento notevole nell'assetto, rendendo la moto più rigida e mi
sono trovato subito più a mio agio. Peccato che la pole non significhi
anche punti, comunque penso di essere a punto anche per la gara". Per
Max, questa, è la quarta pole della stagione dopo quelle conquistate
a Jerez, a Le Mans ed all'Estoril. Gal vanizzato dalla prestazione del
romano anche il suo compagno di squadra, Carlos Checa, ha sfruttato
al meglio la gomma morbida, mentre Valentino Rossi, a cui notoriamente
la novità non piace, si è limitato ad assicurarsi la prima fila. Un
risultato comunque importante che non è riuscito né a Capirossi, né
a Roberts, che ha fatto la peggiore qualifica della stagione, settimo,
né tantomeno a McCoy che è caduto verso la fine del turno. In terra
anche McWilliams, senza conseguenze.