250cc - 08/10/00
Ricetta per una gara avvincente
Ricetta per una gara avvincente: un duplice sbaglio di Jacque, un
motore non a posto per Nakano, insomma entrambe le Yamaha fuori dai
giochi ed ecco nuovamente una delle gare della quarto di litro alle
quali eravamo abituati. Questa, in estrema sintesi, è stato il Gran
Premio del Brasile della 250, vinto da Daijiro Katoh in una volata a
tre della quale sono stati protagonisti anche Tohru Ukawa e Marco Melandri.
Ma andiamo con ordine. Il momento decisivo della gara avveniva nei primi
giri allorché Jacque perdeva il controllo della sua Yamaha, sembra a
causa di un problema alla forcella, finendo in terra. Il francese, con
la forza della disperazione, rimontava in sella, ma solo per scivolare
nuovamente mentre era risalito sino alla tredicesima posizione. Buon
per lui, comunque, che il fato era stato egualmente poco benevolo con
il compagno di squadra Nakano che, vittima di un grippaggio non fatale,
era costretto a navigare di bolina in quarta posizione, senza la potenza
necessaria per agguantare il terzetto di testa fra cui, quello maggiormente
a suo agio, sembrava essere il pilota del team Gresini. Alla guida,
probabilmente, della moto più a punto il giapponese riusciva anche a
rimediare ad un vistoso errore di guida che lo portava completamente
fuori traiettoria, mentre Melandri, nell'unica occasione veramente importante
della corsa, non riusciva ad avvantaggiarsi lamentando la scarsa velocità
di punta della sua Aprilia. Così, superato da entrambi i piloti Honda
sul rettilineo, Marco finiva per perdere grinta e concentrazione, lasciando
a Katoh ed Ukawa la sfida per il gradino più alto del podio. Dietro
al terzetto, come già detto, veleggiava tranquillo Nakano e, più dietro
West davanti a Waldmann, mentre Battaini, che pure era scattato dalla
prima fila, conludeva staccato in settima posizione.