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Tecnica
25/02/2007
La Brembo porta gli pneumatici al limite
La Brembo equipaggia la stragrande maggioranza delle moto da corsa un po' in tutte le specialità sportive (Velocità, Motocross, Enduro, Endurance), un marchio che è legato all'innovazione tecnologica e che spesso "arriva" primo davanti ai regolamenti che cambiano. E' il caso dei nuovi impianti per le MotoGP, elementi che ci racconta lo stesso Gandolfi, Racing Business Unit Motorcycle Sales Manager Brembo.

Quali sono le novità che avete portato avanti per le 800 cc ed in particolare per l'utilizzo dei cerchi ruota da 16"?

"Se parliamo di prestazioni non c'era nulla da sperimentare o da inventare. Piuttosto, sulla ruota da 16" però, avevamo bisogno di ottenere le stesse prestazioni e la stessa frenata di quella da 16.5" e questo al di là della nuova cilindrata 800 cc. Così Brembo ha disegnato e realizzato delle pinze che mantengono efficienza ma soprattutto facilità di smontaggio dalla moto.

Ogni costruttore moto quindi, ha voluto mantenere lo stesso interasse forcella, lo stesso layout garantendo al pilota identica maneggevolezza. Le nuove pinze sono dello stesso materiale, ma sono più modellate per evitare ogni interferenza con il cerchio ruota. Abbiamo mantenuto identici aspetti fondamentali quali la stessa deformazione in rapporto alla prestazione globale dell'impianto".

Il prossimo step tecnico Brembo?

"Non è difficile realizzare impianti con maggiori prestazioni, piuttosto la domanda è se il pneumatico è in grado di supportare maggiori carichi. Per questo il lavoro di quest'anno sarà utile per raccogliere dati in merito. Bisognerà vedere anche dove vanno queste 800 cc, visto che i tempi sono già molto simili a quelle delle vecchie 990 cc, così come sono aumentate le velocità in curva.

Bisogna capire dov'è il limite e leggere dove può essere spostato; pneumatici e ciclistica oggi sono l'argomento più caldo. E' pur vero che un freno più efficiente permette di ridurre i tempi di frenata, l'evoluzione sarà studiare le dinamiche delle moto 2007 per poi, magari, intervenire anche sull'impianto frenante. E' uno sviluppo d'insieme. Può darsi che arriveremo anche a variare i diametri dei dischi freno così come ci sono altre cose in cantiere ma che per ora non posso rivelare".

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