Bridgestrore: "Gomme su misura per i nostri Team. No alla 16 anteriore"
Phillip Island è un circuito molto tecnico e difficile per gli pneumatici, tanto da sviluppare temperature più alte che nella quasi totale maggioranza degli altri tracciati. Questo è il motivo per cui la Bridgestone ha approfittato della sessione di prove invernali schierando la maggior parte delle sue squadre. Per tentare di ottenere quante più informazioni possibili sono state portate in Australia circa 1.100 pneumatici, incluse gomme di nuova costruzione (carcasse diverse) e diversi profili e mescole. Ciononostante la casa giapponese ha continuato ad incontrare qualche problema con le coperture da qualifica.
"Il problema che abbiamo incontrato nel 2006 è che le nostre gomme non offrivano l'aderenza richiesta per l'intero giro - ha spiegato il manager del reparto corse Hiroshi Yamada - ciò costringeva i piloti a risparmiarsi in alcuni punti del tracciato per dare il 100% in altri. Come linea guida generale noi ci aspettiamo un secondo di differenza fra una gomma da gara ed una da qualifica, ma al momento ci manca ancora mezzo secondo per raggiungere questo obiettivo".
Decisamente migliore è la situazione per quanto riguarda le gomme da gara.
"E' vero - conferma il manager - abbiamo fatto delle prove sulla lunga distanza e siamo soddisfatti delle prestazioni ottenute. Stiamo però ancora lavorando sulla prestazione assoluta".
Non tutte le squadre supportate però dalla casa giapponese hanno raggiunto lo stesso livello di soddisfazione.
"E' una cosa che non ci preoccupa. La realtà è che a volte le migliori indicazioni per progredire si ottengono proprio quando le impressioni sul prodotto non sono del tutto positive. Non facciamo test per sentirci dire che siamo bravi. Quest'anno avremo due squadre in più rispetto al passato, così saremo in grado di ottenere maggiori informazioni per progredire ancora più velocemente".
Ciò significa anche che le gomme a disposizioni delle varie squadre saranno diverse fra di loro?
"Siamo orgogliosi del fatto di fornire ad ogni team gomme adatte alle loro specifiche esigenze. Ciò che va bene per una moto non è detto che vada bene per un'altra. Le informazioni raccolte durante i test invernali ci permettono proprio di individuare queste differenze e di lavorare di conseguenza su pneumatici adatti ad un assetto particolare piuttosto che al diverso stile di guida di un pilota".
La Bridgestone introdurrà la gomma anteriore da 16" nel corso della stagione?
"Non rientra nei nostri piani. Ci abbiamo pensato ma abbiamo concluso che attualmente che l'anteriore da 16,5" fornisce le prestazioni migliori, nonostante l'introduzione della nuova cilindrata di 800 cc".