Mentre qui a Jerez sta smettendo di piovere, nel box Ducati si lavora con molta attenzione. I piloti hanno iniziato ad uscire timidamente allo scoperto su una pista che va via via asciugandosi. Loris Capirossi al momento (13,30 locali di venerdì), sembra essere il pilota più veloce con la velocità più elevata alla fine del rettilineo di Jerez.
Ma non è questo che conta, come ci ha spiegato l'Ing. Filippo Preziosi Responsabile Tecnico Ducati Corse: c'è molto lavoro da fare ma bisogna procedere un passo per volta e questo per dare la possibilità sia a Loris che a Casey, di capire la direzione e le modifiche eventuali da eseguire per l'ottenimento delle massime prestazioni. Del lavoro che il Team Ducati effettuerà in questi giorni (meteo permettendo) ne abbiamo parlato proprio con l'Ing. Preziosi.
Parliamo delle modifiche sulla ciclistica della 800 cc. "Abbiamo fatto un esame della precedente situazione, problemi e pregi della 990 per partire da una base solida di dati già in nostro possesso. Sulla 800 cc quindi, tutto è partito dalla ciclistica ed in particolare sulla rigidità della moto. Con Loris, fin dall'inizio, c'è stato un commento sul fatto che la moto sembrava essere in ritardo rispetto a ciò che chiedeva il pilota in pista. Ne abbiamo parlato e ne è scaturito che il montaggio delle pedane forse andava rivisto. Così, è stato modificata la zona posteriore dei supporti in modo da ottenere punti di attacco del motore molto più vicini alle pedane, un passo avanti nella ricerca di un maggior feeling di guida".
E l'elettronica ed il motore? "Quello sull'elettronica invece, è stato uno sviluppo più uniforme che abbiamo seguito, come per la 990, anche sulla nuova cubatura attuale. Quindi non delle vere e proprie novità eclatanti, ma uno sviluppo continuo dell'intero sistema.
Per ciò che riguarda il motore invece, più piccolo del precedente se parliamo di dimensioni, il regolamento 2007 ha imposto una diversa cubatura e quindi questo motore è stato completamente ridisegnato stando molto attenti a curare le perdite per attrito e conseguentemente una maggiore efficienza, soprattutto dal punto di vista meccanico. Con l'occhio puntato alla riduzione dei consumi con più potenza e stabilità meccanica. Le nuove dimensioni inoltre, consentono una nuova distribuzione dei pesi e quindi la possibilità di variare i set-up da pilota a pilota".
Il tema del giorno: sponsor in bilico, nuovo regolamento. Un suo commento. "Per quanto ci riguarda il nuovo regolamento tecnico non è stato un problema, in quanto la struttura e gli sponsor che sono rimasti con noi sono gli stessi. Un'altra cosa invece è il tema dei costi, decisamente lievitati per la 800 cc e che hanno un impatto molto pesante sui costi globali della stagione.
Questo cambio radicale ha significato gettar via tanti motori 990 e con essi tutto lo sviluppo che c'era alle loro spalle. Con l'800 cc si sono dovuti ridisegnare tutti i propulsori ex novo ed anche se la tecnologia è la stessa, se parliamo di affidabilità questo è un capitolo tutto nuovo. Inoltre è aumentata la percentuale di utilizzo in pieno del motore e ciò significa maggiore stress meccanico per tutti i componenti".
Cosa provate qui a Jerez? "Continuiamo sia l'attività di sviluppo che quella dei test con il team. Fin'ora abbiamo visto che, nelle prove invernali precedenti di Sepang, Phillip Island e Quatar la moto si è comportata bene, quindi qui in Spagna crediamo sia importante l'affidabilità globale ma soprattutto non operare troppi cambiamenti e questo per consentire ai piloti di raggiungere il giusto feeling.
Solo dopo inizieremo a lavorare con Guareschi alla GP8. Per il lavoro di sviluppo inoltre, tutti gli interventi procederanno in parallelo tra i due team. Se parliamo del team ufficiale invece, seguiremo come sempre le indicazioni che ci arriveranno sia da Loris che da Casey, su quello che saranno eventuali punti critici per l'ottenimento delle massime prestazioni".
