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Il Ducati Desmosedici RR al banco Presentato ufficialmente al “popolo Ducatista” in occasione
del World Ducati Week 2004, lo scorso maggio, il progetto Desmosedici
RR sta proseguendo con lo sviluppo. Il nuovo motore desmodromico a quattro
cilindri ad L, che equipaggerà la prima, vera, Racing Replica MotoGP,
da qualche settimana è già al banco prova del reparto R&D
Ducati per i primi test di affidabilità e durata. In particolare, il propulsore della Desmosedici RR, sta affrontando prove
“in motoring” e prove “in firing”, volte a testare
la durata e la resistenza dei singoli componenti sottoposti alle sollecitazioni
derivanti dall’elevata potenza che il motore sarà in grado
di sviluppare. Un progetto ambizioso ed estremamente impegnativo, la nuova frontiera dell’evoluzione tecnologica Ducati, capace di mantenere tutti i concetti fondamentali della moto che partecipa al campionato Mondiale MotoGP. Un sogno che diventa realtà, che testimonia ancora una volta il coraggio e la passione Ducati, oltre alla capacità di trasferire l’esperienza ed il fascino del mondo racing ad un prodotto destinato anche ad un uso stradale. Veramente alto il livello tecnologico di questo progetto. Il motore della
Desmosedici RR ripropone esattamente il propulsore MotoGP: la tradizionale
distribuzione desmodromica Ducati si sposa perfettamente con la modernità
dell’architettura del quattro cilindri ad L da 989 cc. di cilindrata,
con quattro valvole per cilindro, utilizzando tecnologie all’avanguardia,
fino ad oggi, destinate esclusivamente al mondo delle corse, come gli
alberi a camme guidati da una cascata di ingranaggi, cambio a sei marce
integralmente estraibile, oltre all’utilizzo di materiali e leghe
pregiati, come alluminio fuso in terra per carter e teste, titanio per
bielle e valvole, magnesio per i coperchi motore. Come previsto la moto svelerà la sua livrea definitiva solamente a novembre 2005, in occasione di EICMA a Milano, mentre per la consegna della prima moto si dovrà attendere il WDW 2006 dove, proprio dal palco che ha visto la presentazione del progetto, verrà consegnata la prima moto ad un simbolico e fortunato Ducatista che rappresenterà l’orgoglio e la passione di questa grande casa motociclistica italiana. |
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