|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Tamada e Biaggi, gemelli...diversi
La Honda ha piazzato due moto davanti alla Yamaha, nell’ultimo
GP di stagione, quelle di Tamada e Biaggi, divisi da sedici millesimi
secondi e da...due fornitori di gomme, Bridgestone per il giapponese,
Michelin per l’italiano. Pedrosa sfrutta il fattore campo Una caduta non ha impedito a Dani Pedrosa di qualificarsi in pole position. Una impresa difficile, nonostante il fattore campo, perché Sebastian Porto gli ha dato la caccia per tutto l’ultimo turno di prove, accontentandosi poi di partirgli al fianco staccato di 168 millesimi. Un po’ più indietro – la il suo distacco è sceso a poco più di quattro decimi – Alex de Angelis che, assieme a De Puniet, chiude la prima fila. In seconda, invece, con il sesto tempo, c’è il sorprendente Battaini, alle spalle di Toni Elias e davanti ad Haoyama ed al ritrovato Poggiali. Dovizioso più veloce di Barbera Sembra facile, recitava una pubblicità di qualche anno fa...già,
sembra facile mettere le ruote davanti a quelle di Dovizioso, nella 125,
ma non lo è. Non è bastata, infatti, l’aria di casa
ad Hector Barbera per consentirgli di far meglio dell’italiano.
Non ha mentito, dunque, Andrea: il mondiale sarà anche già
vinto, ma la voglia di portarsi a casa anche l’ultima gara c’è,
nonostante i pensieri già volino verso la 250 Honda che lo attende
nel 2005. Nella quarto di litro, poi, ritroverà comunque Barberà
e Jorge Lorenzo, ieri terzo tempo, che prenderà il posto di Toni
Elias nel team Honda Fortuna. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sito web
realizzato da After
S.r.l. |