Barros a quota 200 Gran Premi
Alex Barros ad Assen raggiungerà la sua 200esima partenza in Gran Premio nella classe regina. Unico pilota nei 55 anni di storia del motomondiale ad esserci riuscito.
Barros fece il suo debutto nel Circus iridato nella classe 80 cc nel 1986, a Jarama, a 15 anni di età, dopo aver falsificato la sua data di nascita. Il suo debutto nella classe regina avvenne nel 1990, a soli 19 anni, con la Cagiva 500. Durante le tre stagioni corse con la Cagiva il suo miglior risultato con la moto italiana fu il terzo posto conquistato proprio ad Assen nel 1992.
Nel ’93 e ’94, invece, fu compagno di squadra di Kevin Schwantz alla Suzuki, vincendo il suo primo GP nel 1993, a Jarama. Nel 1995 corse nel team di Erv Kanemoto, con una Honda. Nel 1996 passò al team Pileri, sempre con una Honda, conquistando il 4° posto assoluto. Nel 1997 entrò nel team Gresini, ancora con una Honda 500, ma questa volta bicilindrica, conquistando un terzo posto a Donington, l’unico podio di un privato in sella ad una 500 NSR-V2. L’anno successivo tornò alla guida di una quattro cilindri, sempre nel team di Gresini e quindi nei successive quattro anni la stessa moto, ma nel team di Sito Pons, vincendo il GP di Assen nel 2000 e la pole nel GP d’Italia nel medesimo anno. Dopo un altro paio di vittorie in sella alla 500 due tempi, Barros salì a fine 2002 sulla Rc211V 4 T vincendo due gare. Nel 2003, passato alla Yamaha, ha conquistato un solo podio, a Le Mans, rientrando in casa Honda quest’anno dalla porta principale, il team HRC.

Rossi nella scia di Hailwood
Valentino Rossi ha bisogno di una sola vittoria nella classe regina, dopo la sua 36esima a Barcellona, per raggiungere Mike Hailwood. Oltre a Mike The Bike solo Giacomo Agostini e Mick Doohan hanno vinto più GP nella massima cilindrata.