Ad Assen, con la pista bagnata, non ce n’è per nessuno.
Nonostante, infatti, non abbia praticamente girato al mattino, nel pomeriggio,
inforcata la sua RC211V, Sete Gibernau è stato subito il più
veloce, rifilando più di un secondo ad
un altro specialista del bagnato, Alex Barros,ed a “rischiatutto”
Xaus, con la Desmosedici 2003.
La vera sorpresa della giornata, però, ce l’ha regalata Michael
Fabrizio. Il 19enne della Romanina, infatti, alla guida della WCM è
stato il migliore degli italiani…e non solo: alle sue spalle, infatti,
ci sono piloti del calibro di Bayliss, Checa e…Valentino Rossi,
che ha fatto dire al romano: “negli ultimi giri speravo che tirasse
e l’ho seguito…ahò, sembrava che stesse rientrando
ai box!”.
Divertito, Vale, ha poi replicato: “ha guidato bene, Michel, magari
domani, alla sua scia mi attacco io…”.
Se Rossi ha preso, nel primo turno di prove ufficiali, più di due
secondi da Gibernau e poco meno di uno da Fabrizio, Max Biaggi è
andato anche peggio: 10° tempo, a 2”5 dalla vetta. Problemi
anche per Capirossi, 11° a 3” dalla pole.
Poco fortunato anche Melandri che dopo una scivolata in mattinata non
è andato al di là del 16° tempo.
Il ritorno di West
L’anno scorso qui ha vinto il suo primo Gran Premio, Anthony West,
sul bagnato, ovviamente, così quest’anno l’australiano
erede di Gregg Hansford ha pensato di ripetersi realizzando la pole provvisoria
in sella alla sua Aprilia del team Abruzzo. Va bene la quarto di litro
italiana, su questa pista: la prima Honda, quella di Rolfo, infatti, è
solo quinta alle spalle di Guintoli, dello spagnolo Silva e dell’ex
iridato della 125, Arnaud Vincent.
Tutti dietro i protagonisti del mondiale: il leader provvisorio del campionato,
De Puniet, ha il 7° tempo dietro a Debon e davantio al suo rivale
diretto, Dani Pedrosa.
Bene Franco Battaini, 9° su una pista sulla quale si è sempre
trovato a suo agio e bravo a De Angelis, 10° davanti all’esperto
Porto. Sempre in crisi nera Manuel Poggiali, addirittura 16°. L’uscita
del tunnel sembra lontana.
Simoncelli insegue Barbera
Si è disputata sotto la pioggia battente la prima sessione cronometrata
della 125. Il più veloce è stato lo spagnolo Barbera, che
proprio qui ad Assen ha conquistato, l’anno passato, il primo podio
della sua carriera. Alle sue spalle un’altra Aprilia, quella di
Marco Simoncelli e, a chiudere la prima fila, le due Honda del team Scott.
Per una volta Simone Corsi (con scivolata) è stato davanti al leader
del mondiale e compagno di squadra Andrea Dovizioso.
In leggera difficoltà Roberto Locatelli, il quarta fila con il
13° posto alle spalle di Borsoi, ma le previsioni atmosferiche indicano
un miglioramento per domani.
La terza forza del campionato della minima cilindrata, la KTM, ha centrato
il 5° tempo con Stoner, mentre Lorenzo a parte (7° con la Derbi),
prosegue la crisi Gilera, 21esima con Perugini, addirittura alle spalle
della Malaguti di Talmacsi (14°).
Per il momento fuori dai tempi la 16enne Marketa Janakova, 35esima.