venerdì 25/6/2004
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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le pole position
Valentino Rossi , pole position

"L’ultimo giro è stato incredibile. Avevamo la gomma da qualifica, ma all’inizio del giro non sono andato al 100%, invece ho spinto moltissimo nelle ultime due sezioni. Sapevo che era possibile prendere un buon vantaggio ed aggiudicarsi la pole. Correre ad Assen con queste moto è incredibile, difficile da spiegare. Oggi abbiamo avuto un ottima sessione di qualifiche ed abbiamo utilizzato tutta l’ultima ora per migliorare la moto. Sono abbastanza preoccupato perché sul bagnato abbiamo alcuni problemi che nelle tre sessioni bagnate non siamo riusciti a risolvere al 100%. Per domani spero che ci sia bel tempo e che si possa correre sull’asciutto.”

Carlos Checa, secondo tempo

"Possiamo essere soddisfatti perché abbiamo migliorato il tempo sul giro ad ogni uscita. Non è stato facile perché le condizioni non erano ancora perfette, ma il feeling aumentava di giro in giro e, alla fine, siamo riusciti a trovare un tempo davvero ottimo. Valentino però è stato talmente veloce che non sono proprio riuscito a prenderlo. Il nostro obiettivo era quello di partire dalla prima fila e ce l’abbiamo fatta. Domani dovremo trovare l’assetto da gara perché oggi non ne abbiamo avuto il tempo. Comunque siamo pronti a correre e oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro.”

Davide Brivio Team Manager Gauloises Fortuna Yamaha

"Per la squadra il primo ed il secondo posto è un risultato perfetto, specialmente se consideriamo che abbiamo avuto una sola sessione asciutta. Siamo stati bravissimi a trovare gli assetti migliori e avere ottenuto questo 1-2 è proprio fantastico. Marco Melandri è quarto sull’altra Yamaha quindi per la YZR-M1 è ottimo, un grande miglioramento rispetto a ieri. Assen ha molte curve e il nostro telaio ha una buona agilità, una buona maneggevolezza che ci hanno aiutato molto. Valentino ha fatto un lavoro fantastico, un secondo più veloce del record dell’anno scorso e con una sola sessione asciutta. Le previsioni dicono che domani si correrà sull’asciutto e spero proprio che non si sbaglino. Dovremo utilizzare i 20 minuti del warm up al meglio per scegliere le gomme giuste, i rapporti del cambio e tutti gli altri parametri e quindi ogni minuto sarà fondamentale. Saremo tutti nelle stesse condizioni. Devo ringraziare tutti i membri della squadra; hanno lavorato duramente, velocemente e senza potersi permettere nessun errore. Credo che oggi abbiamo dimostrato di essere un’ottima squadra, i nostri piloti sono davanti a tutti e sono sicuro che riusciranno a rimanervi.”

Sete Gibernau, terzo tempo

“La sessione è stata complicata per tutti oggi perché abbiamo cercato di sfruttare al massimo i 60 minuti delle qualifiche del pomeriggio per mettere a punto la moto sull’asciutto. Col team, abbiamo fatto un bel lavoro e abbiam! o trovato un buon setting, certamente nei limiti del tempo a disposizione.
Alla fine, mentre cercavamo il giro rapido con la gomma da tempo, ho avuto problemi di frizione e non ho potuto mettere a segno il giro veloce. Il buon ritmo di tutto la sessione, mi ha comunque permesso di partire dalla prima fila. Domani la gara sarà complicata e cercheremo di lavorare bene con la squadra e la Michelin nel warm up per la scelta delle gomme da utilizzare in gara.”

Colin Edwards, 13° tempo

“Oggi pomeriggio abbiamo commesso un errore. La situazione meteo era incerta e temevamo la pioggia, così abbiamo deciso di utilizzare le gomme da tempo nei primi quindici minuti delle prove. Era troppo presto perché dopo tre sessioni di prove sul bagnato, oggi pomeriggio avevo bisogno di girare di più sull’asciutto per trovare il giusto ritmo. È un vero peccato! Domani sarà una gara difficile perché dovrò partire dalla 5° fila. Cercher=F! 2 di rimontare nel più breve tempo possibile ma con queste moto è estremamente importante partire nelle prime file per afferrare subito il ritmo giusto.”

Marco Melandri , 4° tempo

“Finire 4° è un buon risultato che non mi aspettavo proprio a così pochi giorni dall’operazione al braccio. Sull’asciutto le frenate sono più violente e questo mi ha fatto soffrire un po’, e, anche se non so come me la caverò sulla durata di gara, sono comunque contento.
Come tutti gli altri, anche noi abbiamo girato poco con le gomme da gara e c’è ancora molto lavoro da fare nel caso che domani si confermino le condizioni di questo pomeriggio. Ad ogni modo, sento di aver finalmente raggiunto un traguardo importante e non appena mi sarò completamente ristabilito non potrà che andare ancora meglio”.

Sito Pons Camel Honda (Team Principal)

“Le condizione alterne del clima e della pista hanno cambiato il programma di lavoro. Le cose non sono andate come previsto e non abbiamo trovato le messe a punto ideali per essere competitivi. Il warm-up di domani mattina sarà quindi per una noi una ulteriore sessione di prove dove cercheremo la cosa più importante, un passo che permetta di essere protagonisti in gara. La non buona posizione di partenza di Max sullo schieramento di domani non credo sia un problema, sarà però imperativo metterlo in condizioni di tenere un ritmo in corsa che permetta di stare davanti e lottare per vincere”.

Max Biaggi, 12° tempo

“Le nostre prove non sono andate bene, mi pare evidente. Abbiamo ancora problemi che non siamo riusciti a sistemare nonostante sia io sia la mia squadra ci siamo impegnati al massimo. Abbiamo provato due strade lievemente diverse ma nessuna ci ha permesso di migliorare l’entrata e la percorrenza di curva, i punti dove perdiamo maggiormente, un dato che emerge chiaramente confrontando i dati della telemetria con quelli dell’anno scorso. Questo non vuol dire che mi arrendo, perché non è nel mio carattere e nemmeno in quello della mia squadra, ma certo non posso ritenere accettabile un risultato del genere”.

Livio Suppo Direttore Sportivo Team Marlboro Ducati

"Sono stati due giorni difficili. Il meteo ha condizionato pesantemente le prove di ieri e di questa mattina. Oltre a questo i piloti hanno dovuto provare due motori diversi e sceglierne uno per la gara e solo oggi pomeriggio hanno potuto girare sull'asciutto. Sembrava che Loris potesse conquistare la seconda fila - i primi due intertempi del suo miglior giro erano davvero buoni - poi purtroppo la sua Desmosedici ha avuto un guasto elettrico. Durante il pomeriggio Troy ha lavorato di più con il Four Pulse ma domattina proverà ancora il Twin Pulse per poi scegliere quale motore utilizzare in gara.
Domani sarà una lotteria perché si prevede bel tempo ma tutti hanno provato soprattutto sul bagnato. Bisognerà avere un po' di fortuna per la scelta delle gomme e del giusto set-up".

Troy Bayliss, 14° tempo

"Il meteo non è venuto incontro alle nostre esigenze. Avrei voluto girare di più con il motore nuovo, ma era sulla moto settata per il bagnato, quindi non ho potuto. Domattina cambieranno l'assetto così potrò sfruttare il warm-up e decidere quale motore usare in gara. La caviglia a cui mi ero fatto male a Barcellona mi dà solo un po' di fastidio, ma non dovrebbe causare problemi seri durante la gara".

Loris Capirossi, 15° tempo

"Ero soddisfatto del mio passo. Ma appena sono uscito con le gomme da qualifica è sopraggiunto un problema che mi ha costretto a rientrare al box. Purtroppo sono passato dalla quinta alla quindicesima posizione.
Ho cominciato le prove del pomeriggio con il Four Pulse e poi sono passato al motore nuovo per effettuare alcune modifiche al set-up da asciutto. La gara non sarà facile: abbiamo girato sulla pista asciutta per poco tempo ma le previsioni scongiurano la pioggia. In ogni caso farò del mio meglio".

McWilliams, 19° tempo

„”Ho provato a spingere quando anche gli altri stavano migliorando, a fine turno, ma ho avuto problemi di stabilità dovuti principalmente al forte vento laterale che mi ostacolava in alcune parti del circuito. Assen è una pista estremamente tecnica e difficile, per domani non mi faccio problemi per quanto riguarda le probabili condizioni meteo, voglio solo partire e fare la mia gara. Certo che se dovesse piovere, guardando il passo che ho tenuto in quella condizione durante questi giorni, potrei arrivare nei primi 10”.

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