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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le pole provvisorie
Sete Gibernau, pole

“Continuiamo a lavorare nella giusta direzione. A partire delle libere di stamani abbiamo cercato la migliore messa a punto sul bagnato. Stamani mattina ho provato due tipi diversi di assetto con cui però non ho incontrato un buon feeling. Così oggi pomeriggio siamo tornati all’assetto che conoscevamo ed il feeling è subito migliorato. Il tempo qui è variabile e cambia repentinamente per cui non dobbiamo rilassarci. Domani sarà una altra sessione estremamente importante. Secondo le previsioni del tempo, domani dovrebbe migliorare, spero di sì perché mi piacerebbe gareggiare sull’asciutto.”

Michel Fabrizio, 4° tempo

“La mia moto ha 200 cv…ed un asino: io che la guido. Negli ultimi tre giri sinceramente, speravo che Vale mi tirasse : quando l’ho visto davanti ci ho sperato, invece andava come se stesse per rientrare nei box...Sul bagnato, comunque, io sono sempre andato bene: sono molto sensibile e penso di essere uno dei pochi piloti che quando piove non ammorbidisce le sospensioni. Io la moto la voglio sempre dura, perché così mi accorgo subito del più piccolo movimento. La WCM, infatti, non è molto stabile. Su questa pista devo entrare in tutte le curve con una marcia in più, perché altrimenti in uscita si muove troppo e me la metto per cappello…”.

Valentino Rossi, 7° tempo

“Fabrizio? da come è andata, sarebbe stato meglio che invece che attaccarsi lui a me, mi fossi attaccato io a lui...Michel ha guidato molto bene e poi le sue Dunlop hanno un bel grip sul bagnato...questa è una pista sulla quale, se non sei a tuo agio con l’assetto, la differenza la misuri in secondi. Sete sull’acqua è il più forte. Io, invece, ho guidato male, ero rigido, come sulle uova. Peccato perché nelle libere mi sembrava di essere nella direzione giusta, poi il pomeriggio abbiamo fatto un passo indietro. Ho riprovato anche la gomma utilizzata a Jerez: un vero disastro. In un paio di occasioni ho rischiato di mettermi la moto per cappello. Decisamente con queste condizioni siamo indietro, comunque la M1 è brusca anche sull’asciutto ed il nuovo forcellone ha solo minimamente migliorato le cose. Per quanto mi riguarda sotto la pioggia cercherò di limitare i danni, il che significa far meglio del quarto posto di Jerez...comunque per la sessione conclusiva di prove abbiamo diverse idee da mettere in pratica. Alla fine la M1 è una moto come le altre, metterla a posto è solo questione di tempo.”

Colin Edwards, 8° tempo

“Oggi posso finalmente dire di avere un buon feeling con la moto. Questa mattina abbiamo sofferto un po’ perché non avevo feeling con la moto e non mi trovavo bene, cosa strana per me perché ho sono sempre andato bene sul bagnato. Questo pomeriggio abbiamo fatto dei piccoli cambiamenti ed abbiamo trovato il giusto compromesso. Sono contento dei risultati finora raggiunti. Domani sarà una giornat! a di lavoro importante per la corsa di sabato.”

Fausto Gresini (Team Manager Honda Movistar)

“Oggi è stata una bella giornata di prove. Stamani mattina mi ero un po’ preoccupato perché Sete aveva fatto solamente sei giri. In realtà ha analizzato bene la situazione della pista, come ha poi dimostrato nella sessione di oggi pomeriggio. Ha lavorato bene e si è conquistato la pole provvisoria con un vantaggio di oltre un secondo rispetto al secondo miglior tempo. Anche Colin ha fatto delle buone prove, credo che possa ancora migliorare domani. Oggi infatti non è riuscito a sfruttare bene la gomma nuova. Il weekend è ancora lungo e dobbiamo continuare a lavorare.”

Sito Pons – Camel Honda (Team Principal)

“Nella prima giornata di prove non siamo riusciti a conquistare delle posizioni sullo schieramento di partenza provvisorio soddisfacenti. Domani dobbiamo migliorare le nostre prestazioni sperando in condizioni atmosferiche simili a quelle di oggi per sfruttare al massimo i riferimenti raccolti. L’obiettivo è quello di raggiungere un buon passo sul bagnato per essere competitivi in caso di gara sull’acqua. Se invece ci sarà un rapido miglioramento delle condizioni meteo allora ci prepareremmo per l’asciutto ricominciando da capo il lavoro di messa a punto delle moto”.

Max Biaggi, 10° tempo

“Mi aspettavo qualcosa di meglio, nonostante la pioggia, visto che qui l’anno scorso con un tempo simile abbiamo fatto una bella gara. Invece siamo ancora un po’ indietro e dobbiamo risolvere tanti piccoli problemi che per il momento non mi permettono di essere a mio agio. Al momento sono un po’ deluso ma so che devo mantenere uno spirito positivo perché abbiamo ancora un giorno a disposizione per provare a sistemare le cose. Quindi rimandiamo ogni giudizio a domani, visto che probabilmente le condizioni del tempo resteranno le stesse e potremo continuare a lavorare con i dati raccolti oggi”.

Livio Suppo (direttore Ducati Marlboro Team)

"Oggi è stata una giornata molto particolare, con forti e frequenti scrosci di pioggia. Troy ha lavorato bene, utilizzando principalmente il motore "tradizionale" che, come abbiamo visto a Jerez, gli permette di andare forte sul bagnato. Loris ha cominciato la giornata con il motore tradizionale per poi passare al Twin Pulse, che preferisce e che trova più facile da guidare. Credo che il weekend sia cominciato bene e spero che domani il meteo sarà più clemente".

Troy Bayliss, 5° tempo

"Come prima giornata non c'è . Ho girato molto con il motore Four Pulse perché volevamo provare alcune cose. I postumi della caduta di Barcellona non mi infastidiscono, solo la caviglia destra mi duole ancora un po' perché mi ero già fatto male in passato.
Oggi non ho utilizzato molto il nuovo Twin Pulse, ma credo sia un buon passo avanti: il lunedì dopo il GP di Catalunya lo abbiamo testato e ho girato in tempi interessanti anche dopo 18 giri con le gomme da gara. E, alla fina della sessione, i pneumatici erano in buone condizioni, addirittura migliori rispetto a quelli utilizzati in gara il giorno prima. Il nuovo motore è più facile da guidare e soprattutto, rende la moto più confortevole, quindi abbassare i tempi sul giro è relativamente più semplice proprio perché la moto risulta meno faticosa da guidare".

Loris Capirossi, 11° tempo

"Non aveva senso spingere di più con tutta quella pioggia. Se domani sarà bello i tempi di oggi non verranno più considerati, ma se pioverà ancora cercherò di abbassare il crono. Questa mattina ho provato entrambi i motori mentre nel pomeriggio ho usato principalmente il Twin Pulse, lavorando sull'assetto. Per me correre sul bagnato è difficile perché sono leggero e quindi avverto più di altri la mancanza di trazione, però oggi ho raggiunto un buon feeling. Non ho cercato il tempo a tutti i costi: al momento non mi interessa e ho preferito concentrarmi sul set-up per questa pista. Il TwinPulse mi piace molto più dell'altro motore, è più facile da guidare e lo si nota ancora di più sul bagnato: oggi è stata la prima volta in cui mi sono davvero divertito sotto la pioggia con la mia Desmosedici!"

Marco Melandri, 16° tempo

“Questa mattina sono partito con calma, pensando al braccio, ma, purtroppo, la moto era inguidabile. Ho fatto due giri pianissimo rischiando di cadere cinque o sei volte, perché la moto non stava dritta neppure in rettilineo. Sono ritornato ai box, ma una volta nuovamente in pista la situazione non era affatto migliorata e pur andando 20 secondi più piano del dovuto, ad andatura turistica, sono volato in aria. La sensazione è stata bruttissima, mi sono davvero spaventato: avevo nausea e mi girava la testa, ho temuto di essermi lussato la spalla. Fortunatamente non era così, ma viste anche le pessime condizioni atmosferiche ho pensato anche di non fare le prove del pomeriggio. Ma non tornare in sella dopo una caduta del genere sarebbe stato psicologicamente terribile e così nelle ufficiali ho voluto provare a ogni costo. La situazione è migliorata rispetto al mattino, la moto era un po’ più facile da guidare e la spalla non mi faceva male più di tanto. Anche l’avambraccio non mi ha dato fastidio, ma adesso, sento un po‚ di dolore alla spalla. In simili condizioni questa pista è piuttosto pericolosa, perché non si sta mai dritti ma devi comunque tenere aperto il gas. Sono un po’ demoralizzato, questa caduta proprio non ci voleva.”

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