La pioggia assicura la pole a Rossi
Non ha faticato molto a conservare la pole, Valentino Rossi. Se, infatti,
migliorare il suo tempo di venerdì sarebbe già stato difficile
con l'asciutto, la pista bagnata l'ha reso
impossibile.
Il Dottore, dunque, partirà davanti a tutti anche nel GP di Spagna,
con al fianco sete Gibernau ed il compagno di squadra Carlos Checa,
mentre Max Biaggi gli scatterà dietro le spalle, con il quarto
tempo.
Una posizione nemmeno troppo antipatica, se non fosse che per Max, come
per il resto dei piloti Honda, la giornata di sabato è andata
completamente sprecata, quando invece sarebbe stata fondamentale per
rifine gli acerbi assetti della Rc211V 2004.
I due grandi rivali, comunque, hanno percorso entrambi quindici giri,
il romano realizzando il 7° tempo sul bagnato, il pesarese addirittura
il 16°.
Il più veloce, in queste condizioni, è stato Kenny Roberts,
con la Suzuki, notoriamente uno dei re della pioggia della MotoGP. Dopo
di lui, a sorpresa, si sono messo in evidenza Troy Bayliss, con la Ducati,
davanti a Nakano, Barros, Byrne e McWilliams. Una classifica alla rovescia,
praticamente, che lascia capire che è stato più veloce
chi si è impegnato di più o, semplicemente, chi ha voluto
rischiare maggiormente, come McWilliams, incappato anche in una scivolata
senza conseguenze.
E' indubbio, comunque, che se pioverà anche durante il Gran Premio
ben difficilmente vedremo una gara strepitosa come quella di Welkom.
Il bagnato non consente simili virtuosismi. Peccato.
Porto lancia la sfida alla Honda
Anche nella 250 il maltempo ha impedito qualsiasi miglioramento. Anzi,
no, in realtà, nonostante la pista umida qualcuno nella quarto
di litro ha migliorato, man mano che la pista si asciugava, il suo tempo
di venerdì. Fra questi - e non poteva essere altrimenti - quel
delfino di West, che ha tolto sei decimi al tempo della prima giornata.
E lui solo sa come ha fatto.
Lo schieramento di partenza, però, non è mutato, con Porto
in prima fila davanti a Poggiali, Pedrosa e De Puniet, e Rolfo, Elias,
Fonsi Nieto e De Angelis in seconda.
Quattro Aprilia contro quattro Honda (con Aoyama), dunque, nel GP di
Spagna.
Simoncelli resta in pole, ma Dovizioso fa paura sul bagnato
E' rimasta immutata, la griglia di partenza della 125. Quando, infatti,
la minima cilindrata è scesa in pista per il turno definitivo,
la pista era ancora umida per la pioggia caduta abbondantemente nella
notte e nella mattinata. Se, comunque, nessuno è stato in grado
di insidiare la pole di Simoncelli, il più veloce in queste condizioni
è stato Andrea Dovizioso, seguito da vicino da Roberto Locatelli.
Rispettivamente vincitore e secondo classificato nel GP del Sudafrica.
La coppia che partirà in seconda fila ,con il 5° ed il 6°
tempo, nel Gp di Spagna ha confermato di essere la più in forma,
al momento.
Sull'asfalto infido molto bene sono andati anche Jenkner, Stoner e Gisanti.
Solo cinque piloti sono riusciti a girare attorno all1.49. Simoncelli,
per esempio, è stato molto più lento, fermandosi a 1.52.591.
Ancora in difficoltà la Gilera, anche se Lai, sul bagnato, ha
girato molto più forte di Perugini.