domenica 2/5/2004
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sabato 1 maggio
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domenica 2 maggio
Le wilcard di Jerez
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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Sete Gibernau (Honda), 1°

“E’ stata un emozione grandissima vincere qui, nella gara più dura della mia vita perché siamo a Jerez davanti al mio pubblico e perché qui l’anno scorso ero caduto. Devo ringraziare il pubblico per il calore ed il sostegno, davvero una marcia in più. Anche la pioggia mi ha aiutato perché ho una grande abilità sul bagnato. Oggi però sono stato il primo a sorprendermi per il ritmo con cui abbiamo girato. Sono rimasto concentrato perché non volevo commettere errori e dietro a me la pressione di Biaggi era forte. Ho studiato i suoi punti deboli ed ho cercato di spingere forte dove avevo ancora margine. Devo ringraziare la mia squadra per tutto il lavoro che hanno fatto. La mia moto non è ancora perfettamente a posto, devo tenere ancora i piedi per terra e continuare a lavorare per trovare il settino giusto sia sul bagnato che sull’asciutto.”

Max Biaggi (Honda), 2°

“Sono molto contento perché penso di aver fatto una buona gara, dando il massimo fino quasi alla fine, prendendomi dei bei rischi, come è normale in condizioni tanto difficili, e decidendo di “accontentarmi” se si può dire così quando si gira due secondi più veloce degli altri sotto il diluvio come abbiamo fatto io e Sete, solo nel momento in cui una sbandata più pericolosa delle precedenti, a due giri dalla fine, mi ha fatto perdere quel tanto di terreno che sarebbe stato inutile tentare un recupero. Devo fare i miei complimenti a Gibernau perché ha guidato benissimo e si è meritato questa vittoria ma sono altrettanto contento della mia gara perché, insieme a quella di Welkom, stabilisce il mio miglior inizio di stagione dal ’98 a questa parte. Questa mattina durante il warm up abbiamo avuto tantissimi problemi, ho fatto appena il 14° tempo e devo dar merito alla mia squadra di aver capito e deciso in fretta cosa fare. Abbiamo rivoluzionato il set up e nei primi giri di gara ho capito subito che avevamo fatto le scelte azzeccate. Tutto questo, insieme alle gomme come sempre impeccabili, mi ha portato il centesimo podio in carriera. Non si vince niente ma spero sia di buon auspicio per il resto della stagione. E davvero, adesso non vedo l’ora di andare a Le Mans”.

Valentino Rossi (Yamaha), 4°

"Sono contento e sollevato, perché è stato un miracolo essere riuscito a non cadere. E’ un vero peccato perché alla fine non riuscivo proprio a girare veloce. Non avevo molto grip, principalmente al posteriore e dovremo lavorare sulla messa a punto per migliorare su questi punti. E’ strano non essere salito sul podio perché l’ultima volta che non ci sono salito è stato a Brno nel 2002, quando ho avuto un problema di gomme. Cercavo di essere più aggressivo ad ogni giro e l’anteriore mi dava un buon feedback. Credo che sul bagnato siamo ancora piuttosto distanti dalla Honda, ma in generale abbiamo avuto un buon fine settimana, con un’ulteriore pole position. Una cosa è sicura, sarà un Campionato fantastico! Come ho già detto, Sete e Max saranno i miei rivali principali.”

Colin Edwards (Honda) 7°

“Durante gli ultimi giri ho avuto dei seri problemi di congelamento tanto che non ero più in grado di chiudere il gas e frenare. Fortunatamente ora mi sento bene e guardo a domani, al lavoro che porteremo avanti. Questa è la seconda volta che giro sull’acqua per cui non ho ancora trovato il limite con la ruota anteriore. Ho bisogno di girare è scoprire il limite della mia RC 211V per spingere al massimo”.

Fausto Gresini (Team Manager Movistar Honda)

“E’ stata una gara lunghissima, forse la più dura in tutta la mia carriera di manager. L’anno scorso qui Sete non aveva fatto bene e so che qui voleva vincere davanti al suo pubblico e per lo sponsor spagnolo, Telefonica. Sete è stato bravissimo, ha girato ad un passo molto elevato mantenendo la concentrazione nonostante la pressione esercitata da Max Biaggi alle sue spalle. Sono veramente soddisfatto, questa è la prima gara che Honda vince in questa stagione 2004, il nostro pilota è leader del mondiale e il Team Telefonica MoviStar Honda è in testa alla classifica Team. Mi spiace per Colin, ha avuto problemi di congelamento negli ultimi giri ed è stato necessario l’intervento della clinica mobile. È stato bravissimo a terminare la gara, sta facendo esperienza e spero che presto potrà dimostrare il suo potenziale.” Il Team Telefonica MoviStar Honda si fermerà a Jerez de la Frontiera lunedì 3 e martedì 4 per due importanti giornate di test”.

Claudio Domenicali (Amm. Delegato Ducati Corse)

“Eravamo sicuri che Troy, velocissimo nel warm up, avesse buone possibilità di fare una bella gara, invece è caduto praticamente subito. Loris è uscito di pista per ben due volte ma è comunque arrivato al traguardo portando a casa qualche punto. Domani e martedì saremo qui a testare numerose piccole modifiche e novità su motore, telaio ed elettronica: abbiamo un gran bisogno di un po’ di sole per poter lavorare in maniera proficua.”

Loris Capirossi (Ducati), 12°

“Sono uscito la prima volta per evitare Xaus, caduto davanti a me nel secondo giro. Dopo ho sorpassato tre, forse quattro piloti ma non vedevo dove andavo perché mi era entrata dell’acqua tra la visiera e la lente a strappo. Poi qualcuno mi ha chiuso la traiettoria e sono finito fuori per la seconda volta. Comunque il mio obiettivo era quello di terminare la gara, e così ho fatto. E’ stato senza dubbio un weekend difficile, ma le gare sono fatte così e sono sicuro che presto verranno tempi migliori”.

Troy Bayliss (Ducati) NQ

“Sono davvero molto deluso con me stesso. Sono partito abbastanza bene e avevo la situazione sotto controllo. Ho guadagnato subito molte posizioni e ho visto che potevo facilmente andare a prendere quelli davanti. Ho cercato di stare tranquillo ma credo di essermi rilassato un po’ troppo, quindi ho commesso un errore e ho frenato al tornantino. Ero troppo largo, ho toccato l’erba e sono scivolato mentre andavo veramente piano. Sono cose che possono capitare, ma sono veramente molto seccato perché ho sprecato un weekend di lavoro e un’ottima occasione”.

Roberto Rolfo (Honda), 1º

“Non siamo riusciti a lavorare molto durante le prove, né in condizioni asciutte, né in condizioni bagnate, però, in generale, le modifiche che abbiamo fatto si sono dimostrate azzeccate e la moto mi dava un’ottima sensazione di guida. Quindi sapevo che se non avessi commesso errori avrei potuto lottare nel gruppo di testa”.
Sono partito bene e, essendo passato in testa, ho deciso di mantenere un ritmo alto visto che mi sentivo a posto. Fortunatamente il mio ritmo è stato troppo alto per i miei rivali perché nessuno mi hai mai mosso un vero attacco e io sono sempre riuscito a controllare la gara.
“Questa vittoria è una grandissima soddisfazione, soprattutto perché sapevo che sarebbe stata una gara durissima, a causa della pioggia e invece non ho avuto nessun problema. Adesso sono secondo nel mondiale e la cosa più importante, come sempre, è mantenere un buon equilibrio mentale e continuare a lavorare”.

Marco Simoncelli (Aprilia), 1°

“E’ il primo podio e la prima vittoria per me nel mondiale, sono veramente felice. Speravo che dopo le prove di ieri venisse fuori il sole, ma siamo riusciti a mettere a posto la moto per la pioggia ed è andata bene. Sono dispiaciuto per Stoner, ma le gare sono così”.

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