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L'assetto a Doha Il circuito di Losail può vantare le migliori strutture di tutto il calendario della MotoGP, ma è ovviamente la pista che farà la differenza sul risultato di gara e quindi, in parte, su quello del campionato. I 5.4 chilometri di lunghezza fanno di Losail una delle piste più
lunghe su cui si corre quest’anno ed è senza dubbio uno
dei circuiti con il maggior numero di curve di diversa natura. A loro
merito, i progettisti di questo circuito sono riusciti ad evitare l’utilizzo
di troppo chicane, che normalmente “uccidono” il ritmo,
ma sono riusciti comunque ad ottenere un layout che, almeno su carta,
è estremamente affascinante. La vera natura di questo circuito si rivelerà solamente durante la prima sessione di prove, ma le curve relativamente veloci che abbondano in questo circuito richiederanno una buona stabilità nell’assetto del telaio e delle sospensioni. Anche i costanti cambi di direzione e di angoli di piega richiederanno come caratteristica fondamentale un’ottima maneggevolezza. Sia la prima che l’ultima curva, entrambe a destra, vanno affrontate
dopo una frenata violenta, ma queste sono le due uniche zone dove la
moto verrà sottoposta a questo genere di sollecitazioni. |
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