“Ho fatto le cose
meglio del solito e prendendo meno rischi del solito. Merito della
pista che è nuova per tutti. Gli altri fanno presto a dire
che conoscere le piste non è un vantaggio...io e Neil Hodgson
all’inizio non conoscevamo i circuiti, ora che le cose sono
migliorate...sono migliorate anche le moto dei nostri avversari.
E’ stato un anno duro, ma sapevo che sarebbe stato così”.
Colin
Edwards, 2° tempo
“Devo fare I miei
complimenti agli organizzatori per il lavoro fatto, le strutture
sono impressionanti e anche la pista è bella, mi piace
il tracciato e anche l’asfalto è liscio, senza avvallamenti.
Essendo un circuito nuovo per tutti sapevo che questo poteva giocare
a mio favore! perché fin dai tempi del SBK ho sempre imparato
le nuove piste velocemente. Questa mattina abbiamo lavorato al
set up della moto facendo vari cambiamenti e prove di pneumatici.
Una volta trovato il giusto bilanciamento anche la pista è
stata molto più facile da interpretare. Oggi pomeriggio
abbiamo trovato un buon setting e ho un buon feeling con la moto,
credo che stiamo lavorando nella giusta direzione e che possiamo
abbassare ancora il tempo di almeno un secondo”.
Sete
Gibernau, 3° tempo
“E’ un tracciato
nuovo per tutti dove non abbiamo dati di riferimento. Sono comunque
soddisfatto di questa prima giornata di lavoro, stiamo lavorando
nella giusta direzione ed abbiamo una buona base che ci permette
di lavorare con sicurezza e tranquillità. Devo ringraziare
Michelin che ci sta aiutando molto e i tecnici stanno facendo
un grande sforzo per supportare il nostro lavoro.
Sono fiducioso per la gara, dopo due gare difficili sono ritornato
a divertirmi e questa è la sensazione più importante”.
Max
Biaggi, 5° tempo
“Siamo partiti con
una messa a punto basata su una simulazione al computer che, finché
il ritmo è stato blando, è andata abbastanza bene.
Poi, verso la fine delle prove ufficiali abbiamo provato una modifica
che si è rivelata subito efficace. Ci sembra quindi di
aver individuato la strada giusta, anche se non c’è
stato poi il tempo per esplorarla. Lo avremo domani dato che,
almeno qui, il sole dovrebbe essere garantito e lo sfrutteremo
anche per migliorare le regolazioni del cambio, che non è
ancora a posto. La pista è abbastanza bella, soprattutto
nella parte finale dove diventa più ritmata, più
scorrevole. Le condizioni di aderenza cambiano rapidamente, mano
a mano che l’asfalto si gomma e anche di questo bisognerà
tener conto nel lavoro di messa a punto per domani. Credo che
si possano togliere ancora svariati secondi ai tempi che abbiamo
fatto oggi. Di certo una situazione come questa potrà far
venire fuori qualche nome a sorpresa sabato, ma di sicuro cercherò
anch’io di essere a posto per fare una bella gara”.
Valentino
Rossi, 6° tempo
“La pista era al limite
della praticabilità. Al mattino non si stava in piedi,
nel pomeriggio è migliorata, ma c’è poca aderenza.
Il problema maggiore, comunque, sono i riferimenti. I cartelli
delle distanze per la frenata sono troppo lontani, praticamente
invisibili. Sarebbe meglio mettere quelli di polistirolo più
vicini all’asfalto”.
Loris
Capirossi, 12° tempo
"Quando hai poco grip
devi cercare di far pressione sulle pedane per aumentarlo, ma
ho ancora qualche problema, soprattutto nelle curve a sinistra.
La pista non era male oggi pomeriggio, anche se sembrava più
veloce ieri, quando l'ho vista per la prima volta con lo scooter.
La sabbia è un problema, soprattutto quando si esce dalla
traiettorie: lì l'aderenza è davvero minima. Comunque
la pista sta migliorando e la moto anche: se continua così
dovrebbe essere a posto per domani".
Makoto
Tamada, 14° tempo
“Da questa mattina
l’aderenza della pista è già notevolmente
migliorata, soprattutto nelle traiettorie. Fuori dalle linee ideali
le cose si complicano un po’ e bisogna stare attenti. La
scelta delle gomme sarà fondamentale, facendo molta attenzione
alle temperature, dato che qui il caldo è peggio di Sepang,
ed alle condizioni di grip della pista che è in continuo
progresso. Il tracciato mi piace, le traiettorie ottimali sono
facili da trovare, e tutta la pista è bella da guidare.
Adesso dobbiamo affinare la messa a punto della moto e domani
vedremo se l’aderenza sarà ulteriormente migliorata”.
Troy
Bayliss, 15° tempo
"Stamattina mi sembrava
di guidare sull'acqua, qui bisogna stare davvero attenti. Ma nel
pomeriggio andava meglio, anche se non ancora benissimo. Finora
sono abbastanza soddisfatto, ma durante il giro di qualifica ho
preso un secondo e mezzo nell'ultimo split. Fa caldo, ma è
sopportabile: basta bere tantissimo durante tutta la giornata".
Marco
Melandri 16° tempo
“Prima delle libere
ho chiesto dei cambiamenti alla mia squadra che non si sono rivelati
azzeccati. Peccato, avrei dovuto dar retta ai miei meccanici”.