"Sono molto, molto contento, questa pole position vale più delle altre, perché ottenuta su una pista dove in passato non sono mai andato al 100%. La squadra ha fatto un bel lavoro, io ho guidato bene e ho fatto un grandissimo giro con la gomma morbida da tempo. Domani avremo sicuramente più problemi - ma spero che li abbiano tutti - e rimane il dubbio su quale gomma posteriore montare. Possiamo scegliere tra due pneumatici: una che ha più grip, ma non dura tutta la gara, e una che tiene meno, ma dura di più. Oggi ho guidato una moto dai colori differenti rispetto a quelli utilizzati in tutta la stagione: mi piace molto, ricorda un po' gli anni Sessanta. Ho conosciuto il ragazzo che l'ha realizzata: ha soli 22 anni ma ha fatto un bel lavoro. Con la pole ho vinto anche una macchina ed è una sensazione un po' strana: nell'immaginario collettivo, una cosa così succede soltanto come regalo dei 18 anni di un papà ricco al figlio… Certo che se me l'avessero regalata tre o quattro anni fa avrebbe fatto un effetto differente. In questo momento ho con la RC211V un gran feeling, come non l'ho mai avuto con nessun altra moto nella mia carriera".

"Su questo circuito mi sento a mio agio: ho solo bisogno di un po' più di velocità, ma nel complesso sono a posto. Nelle ultime gare mi sono divertito parecchio e spero di fare altrettanto qui e il mio obiettivo è finire la stagione alla grande. Questa mattina, nelle libere, ho realizzato il miglior tempo e nelle ufficiali sono in prima fila: queste due cose non erano mai successe prima in un GP".

"Sono molto contento. Sono stati due giorni difficili; ieri mattina pioveva e nel pomeriggio c'era molto vento. Finalmente oggi abbiamo potuto lavorare bene, migliorando l'assetto della moto e siamo stati più veloci girando con un buon ritmo nelle libere del mattino. Sono soddisfatto del mio tempo, ottenuto con una gomma da qualifica morbida, considerato che questa non è la miglior pista per noi. Il nostro campionato non finirà domani, continueremo a lavorare, effettueremo tre test entro la fine dell'anno. Abbiamo le idee chiare e per noi è molto importante svilupparle. Abbiamo fatto una bellissima stagione, incamerando tanta esperienza. La moto è migliorata tanto sia nella ciclistica sia nel motore. Il prossimo anno possiamo puntare a risultati ancora migliori ".

"Non siamo riusciti a migliorare come speravamo, i problemi ci sono, basta guardare la classifica dei tempi. Ho girato più piano della mia pole dell'anno scorso. Mi dispiace perché ciò significa che domani sarà difficile lottare per il podio. Nel warm up cambieremo solo qualche dettaglio perché abbiamo già provato a fare di tutto, e non dipende da noi. Comunque cercherò di rimanere concentrato e di fare la miglior gara possibile".

"Sono contento. Purtroppo faccio un po' fatica a trovare il giusto feeling con le gomme morbide e questo mi limita un po' sulla prestazione assoluta. L'aspetto positivo è che così ho più giri a disposizione, tanto è vero che ho rifatto il tempo dopo quattro giri, quando i pneumatici erano ormai finiti. Al di là della prima fila, sono molto soddisfatto perché la squadra ha lavorato alla grande e così siamo riusciti a trovare la giusta messa a punto. E voglio ringraziare anche i medici della Clinica Mobile, perché mi stanno mettendo nelle condizioni migliori per correre. Ho ancora un po' di febbre e sono un po' fiacco, ma domani in gara non dovrei avere problemi. Li ho avuti questa mattina con un pilota più lento, che all'improvviso ha chiuso la traiettoria e, inevitabilmente, l'ho centrato: siamo finiti a terra entrambi, fortunatamente non mi sono fatto nulla. Parto con un vantaggio non indifferente, ma non mi faccio illusioni, so che la gara sarà un'altra cosa rispetto alle prove. Ma io non voglio pensare a Rolfo: cercherò soltanto di fare la mia gara, provando anche a vincere se ci sarà la possibilità".