"E' stata una vittoria importante e sono felice perché qui nel passato non ero mai stato così veloce. Abbiamo lavorato bene nel corso dell'intero fine settimana e siamo riusciti anche a partire in pole, per questo sono contento. La gara, comunque, è stata molto dura perché Sete era in forma smagliante. Ho provato una prima volta, a scappare, senza riuscirci. Nel secondo tentativo, invece, ho fatto quattro o cinque giri veloci e sono riuscito a staccarlo ed a vincere.

"Mi devo congratulare con Valentino per il mondiale: è stato il più forte di tutti, quest'anno. Poi devo ringraziare il miglior team ed i migliori sponsor del mondo, perché mi hanno entrambi supportati al massimo. Ho trovato, quest'anno, la forza da una tragedia e ciò grazie alla famiglia di Daijiro Kato ed al mio team. Sono stati loro a fare grande la mia stagione, quest'anno".

"Un quarto posto va bene… non proprio bene in realtà, è più corretto dire che è giusto per come ci siamo trovati su questa pista, per questo problema del freno motore che non frena come dovrebbe, che fa correre la moto in curva costringendomi a stare piegato a lungo, troppo, e a dover agire continuamente sul freno anteriore. In questo modo si distruggono le gomme: oggi alla fine della gara quella anteriore era consumata in modo anomalo. Mi sono reso conto di questo problema la prima volta che ho guidato questa moto, a Brno, e da allora bene o male me lo sono portati sempre dietro, a volte più grave, come oggi, a volte meno percettibile. Comunque ho cercato di fare sempre buon viso a cattivo gioco, senza prendermela, sperando di essere "promosso" il prossimo anno. Spero che questa situazione si esaurisca oggi, con la fine di questo campionato. Per quanto riguarda il mondiale della 250cc devo dire che vincere al debutto è una gran cosa, Poggiali è stato molto bravo. Però capisco molto bene Rolfo, capisco come si deve essere trovato a combattere in una situazione di inferiorità tecnica e trovo che anche la sua stagione sia stata grandiosa".

"Sono veramente molto contento. E' un risultato fantastico che chiude la nostra stagione di debutto alla grande. Finire sul podio è molto importante perché ci da la giusta motivazione per la prossima stagione. Ringrazio tantissimo la Marlboro che ha creduto in noi, ringrazio tantissimo la Ducati per quello che ha fatto. Inoltre, sono felice per aver festeggiato i miei 200 GP con un podio. E' stata una bella gara, sono partito molto bene e ho dato il massimo nei giri iniziali, quando mi hanno passato ho visto dal muretto che gli altri giravano intorno all' 1'33", ma io non ho voluto rischiare e ho mantenuto il mio passo sull'1'34., sapevo di poter mantenere il distacco su Biaggi e non ho mai temuto di perdere la posizione". Sono veramente felice di essere un pilota ufficiale Ducati. "

"Sono soddisfatto del risultato di oggi. Sono contento di aver concluso la gara dopo la caduta di Phillip Island e quella nelle prove di venerdì. Durante la gara ho avuto dei problemi di assetto che hanno causato un consumo anomalo alla gomma posteriore. Il sesto posto finale mi accontenta anche se mancare di soli due punti la quinta posizione non è bello. E stato un anno bellissimo, e non vedo l'ora di testare la moto del prossimo anno. Inoltre vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno supportato durante la stagione, dalla squadra alla Ducati e a tutti i nostri partner " .

"Posso dire di aver iniziato e di aver finito bene la stagione, oggi ho fatto il secondo miglior piazzamento dell'anno. Pista strana questa, per me con una Superbike si poteva andare anche più forte. Volevo dimostrare a tutti che io sono un pilota serio, dando il massimo anche alla mia ultima gara con Aprilia. Non è il mio stile non impegnarmi in gara, peccato per un problema ai freno che mi ha un po‚ rallentato. Lascio una squadra che mi ha dato molto con la quale ho passato un anno molto stimolante".

"Se guardo ai tempi in gara, posso dire di aver fatto un bel progresso rispetto a ieri. Sono partito bene ed ho fatto una gara senza risparmio per salutare al meglio la mia squadra. Infatti sono molto stanco dopo questa gara"

"Il fine settimana era iniziato male, perché dopo cinque anni che non stavo male, mi sono presentato a Valencia con 38 di febbre. Fortunatamente, i medici della Clinica Mobile sono stati grandiosi e mi hanno permesso di disputare la gara in più che discrete condizioni fisiche. Ma i guai non erano finiti, perché questa mattina nel warm up sono caduto dopo essermi toccato con un altro pilota. La moto si è distrutta e io mi sono fatto male all'anca sinistra, un dolore che si è fatto sentire in gara. Ma i miei meccanici, come sempre, si sono superati e sono riusciti a sistemare la moto. Così ho finito la gara al terzo posto, conquistando così un mondiale che mi vede in testa dalla prima gara. E‚ stata una stagione davvero incredibile, dove ho sempre avuto un piccolo vantaggio rispetto agli altri e dove è stata premiata la mia regolarità. Inoltre, non ho mai avuto pressione addosso, perché chi lavora con me mi ha sempre lasciato tranquillo e anche io ho sempre ripetuto che volevo pensare solo a fare esperienza, proprio per non mettermi addosso della tensione. Dopo tre o quattro gare ho però capito che ce l'avrei potuta fare, perché ho visto che gli avversari non erano certo sulla luna rispetto a me. Conquistare il mondiale è una cosa incredibile, sono sogni che fai fin da quando inizi a correre e in questo momento è impossibile dire se è più bello questo o quello ottenuto nella 125. Sicuramente nella ottavo di litro le gare erano più combattute, mentre nella 250 la potenza ti mette più in crisi ed è difficile controllare la moto con le gomme finite. Adesso sono stanchissimo e anche un po‚ di mal di testa e credo che festeggerò per davvero quando tornerò a San Marino. Voglio ringraziare tutti i meccanici, l‚Aprilia, gli sponsor, chi mi è stato vicino, i miei tifosi che sono arrivati fin qui e quelli che sono rimasti a casa. Ma la dedica, come per il mondiale 125, è per il mio povero papà che non c'è più".

"Ventidue titoli mondiali! E‚ stato un campionato molto sofferto, fino all'ultimo e per questo ancora più bello. Sono molto contento per Manuel. Sinceramente non me l'aspettavo che potesse trionfare al debutto, è stata la bella sorpresa del campionato, riuscendo a reggere la terribile pressione. E' un grande campione e può essere il futuro del motociclismo: ce l'abbiamo in casa per almeno altri due anni e faremo di tutto per tenerlo con noi a lungo".