"E' stata
una giornata positiva e soprattutto questa mattina, quando faceva
un po' più fresco, ho girato con un buon passo, facendo
tanti giri in 1'52". Nel pomeriggio, tutti quanti abbiamo
faticato maggiormente, ma credo di avere trovato una buona soluzione
di gomme. Negli ultimi dieci minuti ho montato le coperture morbide
e sono andato all'attacco della pole. Con il primo set non sono
riuscito a migliorare e così sono rientrato ai box. La
mia squadra ha fatto un lavoro fantastico, perché mi ha
cambiato i pneumatici in meno di trenta secondi e questo mi ha
permesso di fare un ultimo tentativo. Dopo i primi due intermedi
avevo un bel vantaggio - circa mezzo secondo - ma poi ho incontrato
Bayliss e ho perso un po' di tempo, perché ci siamo superati
tre volte. Alla fine ce l'ho fatta e conquistare la pole al Mugello,
di fronte ai piloti italiani, è una bella soddisfazione.
Speriamo però che domani non piova, perché sarebbe
un disastro per il pubblico, ma anche per noi piloti. Se sarà
asciutto, sarà una gara molto combattuta, perché
siamo tutti molto vicini, con distacchi da 125. Oggi, per celebrare
il GP d'Italia, ho indossato un nuovo casco, che ricorda la maglia
della Nazionale Italiana dei mondiale dell'82, quando vincemmo
il campionato e il capocannoniere fu uno che si chiama quasi come
me: Paolo Rossi".
Biaggi, mi aspetta una
gara durissima
"Nell'ultimo
giro, quando ero in vantaggio per la pole ho trovato Edwards nelle
ultime curve e non sono riuscito a sfilarlo; peccato, ma ci sta.
In generale sono contento del risultato perché parto sempre
dalla prima fila, il mio obiettivo per queste prove. Non siamo
però riusciti a risolvere il problema del motore. L'erogazione
della potenza non è lineare. Si tratta quindi di regolazioni
ed io incrocio le dita perché domani non piova in modo
che possiamo usare il warm up per vedere di sistemare la cosa.
Speriamo di riuscirci perché per il resto la messa a punto
è perfetta. La gara sarà durissima perché
oltre a noi della prima fila ci sono piloti belli agguerriti immediatamente
alle nostre spalle".
Capirossi: ho lavorato
per la gara
"Oggi
abbiamo fatto veramente un bel lavoro per il set-up di domani.
Sono veramente soddisfatto. - ha detto Capirossi, già vincitore
nel GP d'Italia al Mugello tre anni fa - Il nostro obiettivo era
quello di avere la moto al 100% del suo potenziale per la gara,
per questa ragione abbiamo deciso di sacrificare un po' le prove
di qualifica di questo pomeriggio. Ne è valsa la pena,
e abbiamo migliorato l'assetto. Ho provato ad essere più
veloce negli ultimi giri, prendendo anche qualche rischio, ma
non sono riuscito a mantenere la pole, anche se per pochi centesimi.
La gara sarà molto dura e molto calda, sia per i piloti
che per le gomme. Restano ancora alcune piccole modifiche da fare,
sulle quali lavoreremo domani durante il warm-up, sempre nell'ottica
di migliore al guidabilità della moto."
Melandri, colpa della
caduta
"Stavo spingendo a fondo
sul posteriore e mi sentivo proprio a mio agio, ma c'erano molte
imperfezioni sull'asfalto in curva e sono caduto," ha detto Melandri.
"Forse ero un po' troppo veloce, ma la sensazione di guida era
stata ottima fino a quel momento, molto meglio di ieri. Ero riuscito
a trovare un buon ritmo e mi stavo concentrando per riuscire ad
immaginarmi come sarebbe stato durante la gara. Dopo la caduta
ho preso la mia prima moto, stavo usando la seconda moto nel momento
della caduta, e anche se la moto era settata nello stesso identico
modo dell'altra, non sono riuscito a trovare lo stesso feeling.
Tutto il mio fan club è qui e arrivano da ogni parte d'Italia,
quindi voglio fare bene per loro domani".
Dall'Igna,Aprilia in
crisi per il caldo
"Il caldo ci ha messo
in crisi la ciclistica, impedendo di migliorare. Abbiamo fatto
innumerevoli prove di assetto, ma non siamo usciti da questa situazione.
Analizzando i dati, scopriamo che, in uscita, la moto tende ad
impennare, ma questo non è un problema grave. Peggio è
il saltellamento del posteriore. Ci sono problemi di trazione
da risolvere. Abbiamo qualche idea che sperimenteremo domattina
nel warm up: ci teniamo a fare bella figura e lavoriamo con il
massimo impegno"
Poggiali: troppo traffico
"Alla fine c'era troppo
traffico, cercare di migliorare ulteriormente il tempo sarebbe
stato troppo pericoloso. C'è sempre qualcuno che rimane
nel mezzo e anche se vengono sventolate le bandiere blu non si
spostano: ne parlerò con Uncini, perché non è
questo il modo di guidare. Non mi importa nulla di aver perso
la pole position; l'aspetto fondamentale è che siamo a
posto con la moto e oggi abbiamo anche trovato una buona combinazione
per le gomme. Siamo quindi pronti per la gara: speriamo solo che
non piova, come prevede qualcuno".