K. Roberts

V. Rossi

M. Melandri

S. Sanna

l'intervista 05/04/2001
Sanna: "Finalmente vincente senza Locatelli"
Si parla molto di chi sarà il favorito, per la corsa al titolo della 500, fra Biaggi, Rossi e Capirossi, mentre si dipinge Melandri come l'unico sfidante di Katoh, per quello della 250. Sulla 125, invece, dopo il passaggio dell'iridato uscente Roberto Locatelli, è caduto il silenzio. Ed è un errore perché un candidato - e di quelli buoni - ce l'abbiamo: è Simone Sanna, vincitore l'anno passato di due Gran Premi, a Barcellona ed in Brasile.

Toscano, è nato a Borgo san Lorenzo 23 anni fa, Simone ha gareggiato proprio al fianco di Locatelli, nel team di Vasco Rossi, l'anno passato e con la stessa squadra, ora sponsorizzata dalla Safilo, sarà in pista quest'anno, con la medesima moto, una Aprilia 125 ufficiale.

"Rispetto al 2000 mi sento più tranquillo e preparato - spiega Simone, capelli lunghi, sempre sorridente - inoltre il fatto di correre da primo pilota mi dà una motivazione in più. Con Locatelli in squadra, l'anno passato, non ho avuto il miglior materiale che nelle ultime due gare della stagione. Senza contare il fatto che a me, all'inizio, nessuno aveva detto che avrei dovuto fare il secondo pilota. Da ciò sono nate alcune incomprensioni che abbiamo risolto poi nel corso dell'anno, ma che un po' mi hanno sicuramente disturbato".

Simone, dopo un inizio un po' stentato durante i test invernali, ha progressivamente trovato l'affiatamento giusto con la nuova Aprilia.
"La moto va forte - conferma - ed anche la squadra lavora bene, sicuramente meglio che nel 2000, perché tre piloti da gestire, Locatelli io e Boscoscuro - erano sicuramente troppi".

Dell'anno passato, comunque, Simone ha buoni ricordi.
"La vittoria nel GP del Brasile è sicuramente il migliore. Nell'ultimo giro ho fatto due sorpassi che non dimenticherò facilmente".
Un ricordo un po' meno piacevole, invece, Simone ce l'ha dell'ultima corsa dell'anno, in Australia. "Ero sicuro di averla in mano, poi è arrivato Cecchinello e mi ha buttato in terra. Non è stata colpa mia".

Cecchinello, anche lui alla guida di una Aprilia ufficiale, sarà nuovamente fra i suoi avversari, quest'anno.
"Fra gli italiani, oltre a Lucio, va forte anche Caffiero. Non credo però che entrambi abbiamo la continuità per provare a vincere il mondiale. I miei favoriti sono senz'altro Ui e Nueda. Il fatto poi di partire in Giappone li avvantaggia. Di avversari, comunque, ce n'è diversi: Azuma e Giansanti, per esempio, sono veloci. Youichi e Nobby, però, dalla loro hanno una grande esperienza". Cosa che non impedisce al toscano di inserirsi fra i candidati per la conquista del titolo fin dal GP di Suzuka.

2Una pista che mi piace perché, con i suoi saliscendi, mi ricorda il Mugello, il mio circuito preferito, visto che è a pochi chilometri da casa mia".
Grande appassionato di moto, Sanna, non segue solo la sua categoria, anche perché nel suo futuro c'è sicuramente il passaggio alla 250.

"Quest'anno seguirò la quarto di litro con grande attenzione, anche per motivi…finanziari. Ho deciso di iniziare a scommettere e Kato è il mio favorito! Nella 500, invece, aspetto questa prima gara, anche se sono convinto che il titolo se lo giocheranno in tre: Roberts, Biaggi e Rossi".