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il fatto 07/04/2001
- pole position In seconda fila, invece, purtroppo è scivolato Valentino Rossi che nella tornata decisiva ha rotto uno scarico retrocedendo in settima posizione, alle spalle di Ukawa ed Abe ma davanti a Barros. Addirittura in terza fila, nono tempo, è finito invece il campione del mondo in carica, Kenny Roberts, mentre Haga più che limare il tempo ha dato una limatina alla carenatura della sua Yamaha con uno spaventoso tuffo ad alta velocità dal quale, fortunatamente, si è rialzato illeso dopo aver fatto tremare i presenti che lo hanno visto, immobile, lasciarsi adagiare sulla barella. Fermo sui tempi di venerdì, invece, Alex Criville, 11° davanti all'influenzato Checa, costretto anche ad una visita notturna all'ospedale per un repentino accesso febbrile. Se Capirossi ha stupito, tirando fuori il jolly al momento opportuno, nella quarto di litro nessuno è riuscito ad impensierire Daijiro Katoh che ha dominato le prove durante i due giorni aggiudicandosi facilmente la pole position e staccando di oltre un secondo Marco Melandri, sfortunatamente incappato anche in una rovinosa caduta nel corso del quale ha riportato la lussazione della spalla destra. Il pilota della Aprilia ha dichiarato poi di essere stato distratto dallo sventolio delle bandiere gialle, causate da una ambulanza in pista. Marco, comunque, dovrebbe riuscire a correre, anche se sarà costretto a passare la notte con un busto semi-rigido. In mattinata comunque subirà la visita fiscale dei medici del circuito che dovranno dare la necessaria autorizzazione. Per un pilota Aprilia in difficoltà, un altro, Roberto
Locatelli, decisamente in forma: il terzo miglior tempo al ritorno nella
250 è da giudicarsi infatti in modo estremamente positivo. Così come nella 250, pole obbligatoria in 125 per Youichi Ui e la sua Derbi, insidiato però sino all'ultimo dalla…avversaria Gilera guidata da manuel Poggiali. Una sfida in casa che non mancherà di infiammare gli animi del team italo-iberico. Bene anche Cecchinello, con l'Aprilia ufficiale, e prima fila chiusa dalla Honda di Azuma. Sorpresa, invece, per l'ottavo tempo - dunque seconda fila - di Stefano Perugini con la Italjet. Il pilota c'è - c'è sempre stato - e le sue prestazioni certo non stupiscono per chi conosce la sua storia agonistica che la portato sino alla quinta posizione assoluta in 250. |
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