l'intervista -
09/10/00
Roberts svela il suo diario segreto del mondiale
Prima del via il padre, campione del mondo della 500 dal 1978 all'80
gli aveva dato un solo consiglio: "Vai e divertiti". Purtroppo, per
Kenny Junior che sabato scorso tagliando la linea del traguardo del
GP del Brasile in sesta posizione è divenuto il primo campione del mondo
della 500 del nuovo millennio, ma anche l'unico figlio d'arte ad aver
raggiunto il medesimo risultato conquistato dal padre, lui vivente,
non è stata una gara divertente.
La
realtà è che non la sarebbe stata per chiunque, figuriamoci per questo
ventisettenne californiano, di Modesto, che sognava di imitare il papà
da quando, bambino, lo seguiva nelle piste del mondiale. Un ricordo
che, sceso dal podio, ha fatto dire a Kenny junior "Ho deciso io di
fare il pilota, ma se sono qui è grazie a mio padre".
Una bella dimostrazione di riconoscenza nei confronti del pilota che,
alla fine degli anni '70, i rivali chiamavano "King Kenny", ma anche
la conferma del peso che questo nome ha significato per il neoiridato
che, finalmente rilassato, ha ammesso "Ho sognato di essere campione
della 500cc da quando ero un ragazzo. La mia stagione sfida non è iniziata
nella primavera scorsa, dura da 27 anni".
E' stato il migliore pilota in pista, quest'anno, King Kenny il giovane.
Il suo approccio al mondiale è stato quello che nel passato ha consentito
ad Eddie Lawson di vincere quattro titoli mondiali nella mezzo litro.
"Ho cercato di fare la stessa cosa tutta la stagione, ogni fine settimana:
qualificarmi in prima fila, fare una buona partenza, guidare la moto
al 100% e mai oltre", ha detto il pilota della Suzuki. "Non mi sono
ispirato a nessuno, ma certo mio padre e Lawson sono stati due ottimi
maestri - ha ammesso KRJ, che poi ha aggiunto - ed ora sono impaziente
di potere correre libero di nuovo. Per la maggior parte di questa stagione
è stato come gareggiare con il braccio sinistro legato dietro alla schiena.
Ora finalmente nelle prossime gare proverò a vincere senza pensare ai
punti." Quello che segue è il suo diario, gara per gara, fino al titolo.
1 - WELKOM, SUD AFRICA.
Corsa: 6°. Qualificato 3° .Ho voluto cominciare bene ma eravamo
dietro in preparazione. Sono stato comunque felice di aver perso solo
uno punto da Alex Criville, il primo ragazzo che volevo battere.
2 - SEPANG, MALAYSIA. Corsa: 1°.
Griglia: 1°. La corsa nella quale ho subito la pressione maggiore dell'anno.
Volevo vincere la gara e mi sentivo cattivo e concentrato. L'anno precedente
ero andato bene, così mi sono obbligato a vincere e ce l'ho fatta.
3 - SUZUKA, GIAPPONE. Corsa: 2°.
Griglia: 1°. La corsa più divertente, un mucchio selvaggio. Sono stato
cauto. Ed ho portato a casa abbastanza punti da andare in testa al mondiale.
4 - JEREZ, SPAGNA. Corsa:
1°. Griglia: 4°. I piloti spagnoli sono difficili da battere a casa
loro, specialmente Criville, così io veramente ho voluto la vittoria
e ho guidato duro per riuscirci, dopo che la corsa è stata divisa in
due.
5 - LE MANS, FRANCIA. Corsa: 6°.
Griglia: 4°. Mi sono messo di traverso in prova e sono caduto. La mia
prima vera caduta dalla Francia dell'anno prima. La corsa è stata dura
perché non ero fisicamente a posto, mi sentivo rigido e dolente. Ho
cercato di ottenere punti, ed è stato un sollievo che Checa sia rimasto
indietro.
6 - MUGELLO, ITALIA. Corsa: 6°.
Griglia: 6°. Un fine settimana molto frustrante, dopo che abbiamo fatto
un errore di assetto. Siamo rimasti a provare il giorno dopo e davamo
tutti le capocciate contro il muro. Sono stato contento solo quando
me ne sono andato.
7 - CATALUNYA, SPAGNA. Corsa: 1°.
Griglia: 3°. Non sono andato lì per battere tutti, poi però fortunatamente
è piovuto e mi sono accorto di poter stare davanti. Barros, l'unico
in grado di battermi, non ha finito e gli spagnoli in lotta per il mondiale
sono caduti.
8 - ASSEN, OLANDA. Corsa: ritirato.
Griglia: 3°. La moto ha avuto un problema e mi ha sbattuto in terra
al primo giro. Abbiamo perso l'opportunità perfetta per un altra vittoria,
ma queste sono le corse.
9 - DONINGTON PARK, GRAN BRETAGNA.
Corsa: 2°. Griglia: 2°. Questa è stata un'altra corsa nella quale mi
sono divertito. Con gomme da pioggia sulla pista che si stava asciugando
era tutto un derapare e mettersi di traverso. Rossi e McWilliams hanno
fatto una gran gara e sono stato felice di arrivare secondo.
10 - SACHSENRING, GERMANIA.
Corsa: 3°. Griglia: 1°. Volevo fare una bella gara prima della
pausa estiva. Non volevo leggere sui giornali articoli che mi descrivevano
come sconfitto, ma le Honda andavano forte, ed io non ero al posto giusto
nell'ultimo giro. Il mio sorpasso su Capirossi è stato duro, ma sapevo
che Loris non sarebbe caduto, e dopo mi sono scusato con lui.
11 - BRNO, REPUBBLICA CECA. Corsa:
4°. Griglia: 3°. Di nuovo una gara frustrante. Sul dritto mi sverniciavano.
Siamo rimasti a provare anche lì e dopo la moto è migliorata.
12 - ESTORIL, PORTOGALLO.
Corsa: 2°. Griglia: 4°. Sono stato contento di andarmene. C'era troppo
vento ed è stato veramente pericoloso correre, ma la pista è bella per
le 500. Andarmene a casa con il secondo posto è stato OK, soprattutto
perché Rossi mi è finito alle spalle.
13 - VALENCIA, SPAGNA. Corsa: 2°.
Griglia: 1°. Mi sarebbe piaciuto fare pole, vittoria e giro veloce,
ma Garry McCoy ha cominciato ad allungare e piuttosto che rischiare
ad inseguirlo ho rallentato, rallentando il ritmo di tutti, così che
se qualcuno avesse voluto andare a prenderlo avrebbe avuto parecchio
da faticare e forse avrebbe commesso un errore. E alla fine così è stato:
a fare l'errore è stato Valentino Rossi.
14 - RIO DE JANEIRO, BRASILE. Corsa:
6°. Griglia: 7°. La mia peggiore qualificazione della stagione, ma ero
nervoso e non volevo sbagliare. In gara ho controllato la posizione
di Rossi, quando ho visto che poteva vincere ho tirato per assicurarmi
il sesto posto che mi serviva. Più che felice per il titolo mi sono
sentito sollevato".
LA SCHEDA KENNY ROBERTS
Nato a Modesto, California, il 25 luglio 1973
1988. Prima gara (motocross)
1989. Debutto sull'asfalto e prima vittoria (minibike)
1990. Debutto nella velocità a Willow Springs, 250cc - 5 vittorie
1991. Campionato americano 250cc (WERA) 2°
1992. Campionato americano 250cc (AMA) 4°
1993. Debutto nei GP - US GP (10°, 250cc). Prima vittoria in Europa
- Calafat, Spagna
1994. Campionato del mondo 250cc - 18° (Yamaha)
1995. Campionato del mondo 250cc - 8° (Yamaha)
1996. Campionato del mondo 500cc - 13t° (Yamaha)
1997. Campionato del mondo 500cc - 16° (Modenas)
1998. Campionato del mondo 500cc - 13° (Modenas)
1999. Campionato del mondo 500cc - 2° (Suzuki).
Prima vittoria in GP - Round 1: Malaysia.
Prima Pole Position. Round 2, Japan.
Vittorie in Gran Premio: 7
Secondi posti: 6
Terzi posti: 3
Podi: 16
Pole position: 9
Giri veloci:8
Gare disputate (al 7/10/2000): 88 (70 nella 500, 18 nella 250)