250cc - 02/09/00
Tutto come da copione in 250 che, anche nel secondo turno di prove
del Gp del Portogallo, con Jacque davanti a tutti per la quarta volta
consecutiva. Il transalpino, ormai con un piede in 500, non lascia nulla
di intentato per conquistare quel titolo iridato che manca alla Francia
dal 1984, anno in cui Christian Sarron si laureò campione del mondo
della classe 250 proprio con la Yamaha. Un guizzo e il portacolori del
team Chesterfield si è messo alla spalle Katoh, tornato all'Estoril
il pilota grintoso di inizio stagione, e il compagno di squadra Nakano,
staccandolo di due decimi. Una pole importante per Jacque, un segnale
importante per i suoi avversari. Chiude la prima fila Ukawa con la Honda
del team Shell- Advance, davanti alla prima Aprilia in griglia, quella
pilotata dal tedesco Ralf Waldmann. Quattro decimi lo separano dal francese
in pole e, per la marca veneta, dovrebbe essere il solo pilota su cui
contare per la vittoria. Troppo distante Marco Melandri, sesto a sette
decimi. Ma il distacco non la dice tutta sulla competitività del ravennate
che qui, è sembrato in evidente difficoltà, attaccandosi a tutti i treni
possibili. E, nonostante l'aiuto, Macio ha faticato non poco per tenere
dietro di se l'Honda privata di David Checa. Il circuito non piace a
Melandri, ma forse al debuttante della classe 250, non piace neanche
l'erogazione dell'Aprilia: " Faccio fatica, tanta fatica - ha detto
- ad inserire la moto in curva. Non riesco a girare di passo in buoni
tempi su questo tracciato che secondo me è il più bruto di tutto il
mondiale. Il mio motore ha una utilizzazione molto limitata e io non
riesco a sfruttare le sue potenzialità. Modificando il cambio, nello
specifico la prima marcia, non si risolve totalmente il problema. La
cosa che più mi preoccupa, è che vedo i colleghi molto meno impiccati
di me e non so se in gara riuscirò a tenere il passo dei primi". Nei
box lo chiamano "Cherokee", per tutti è il fratello minore di Carlos
Checa. Anche lui ha debuttato quest'anno in 250 e questo dell'Estoril,
è il primo acuto dello spagnolo che nelle passate stagioni ha fatto
esperienza nel mondiale Supersport: " Il mio - ha detto il pilota del
team Fomma - fino ad oggi è stato proprio un bel week-end. Spererei
di poterlo dire anche domenica sera. Sono contento, speravo nel risultato
e la settima posizione in prova mi carica e sono fiducioso, ma per la
gara non voglio fare previsioni". Nell'ambito dei debuttanti, da registrare
un'altra buona prestazione del tedesco Klaus Nohles, ottavo in griglia
in sella alla Aprilia del team tedesco gestito da Dieter Stappert. Una
caduta a metà turno ha condizionato le prove del bresciano Franco Battaini:"
Ho sbagliato gomma e sono caduto. L'errore mi ha rovinato il turno di
prove, mi sono deconcentrato e ho perso il ritmo".