125cc - 22/07/00
"Che schifo abbiamo fallito! - ha urlato Roberto Locatelli- Ui è
veloce come sempre, più di sempre e anche in gara sarà un osso duro>.
Delusione e rabbia per il bergamasco del Vasco Rossi Racing, che si
è visto "cancellare" dal giapponese della Derbi la pole position nella
125 anche a causa di una gomma poco competitiva: " Va bene lottare contro
gli avversari - ha sostenuto - ma lottare anche con la casa che ti fornisce
le gomme e ti dà in dotazione una copertura poco efficiente è sconsolante"
Polemico e irato Locatelli, ma Ui, il piccolo giallo in sella alla rossa
Derbi, è in palla, sta attraversando un periodo d'oro e in questo momento,
nella ottavo di litro, è l'uomo da battere. Dispone di una moto stabile
e veloce, non si lamenta per i pneumatici ed ha imparato a sbagliare
poco. Per il pilota di Giampiero Sacchi, quella del Sachsenring è la
quinta pole di stagione, terza consecutiva, e vale ricordare che nei
precedenti appuntamenti dopo la partenza al palo ha sempre conquistato
la vittoria in gara. Quindi, per gli italiani della 125, il Gp di Germania
non sarà facile, anche per Locatelli che per ottenere la seconda piazza
ha rischiato parecchio. Idem per il suo grintoso compagno di squadra
Sanna, caduto malamente a metà turno e poi splendido terzo tempo: "Francamente
non pensavo di realizzare quel crono - ha affermato - perché il dolore
alla schiena per la botta rimediata nella scivolata era forte. Per fortuna
in sella l'ho sentito poco e spero non mi perseguiti in gara". Nobby
Ueda chiude la prima fila della 125 e al Sachsenring (compirà 33 anni
nel giorno della corsa) vorrebbe farsi un bel regalo di compleanno:"
Ho rischiato di andare a gambe all'aria - ha riferito il più italiano
dei piloti giapponesi- per un contatto con Sanna a pochi minuti dalla
fine del turno di prove. E' andata bene e adesso non mi resta che pensare
alla gara". Sesto tempo per il campione del mondo in carica Alzamora,
davanti a Poggiali caduto ancora una volta per eccesso di foga. Il sammarinese,
dopo aver montato una gomma nuova, è partito a razzo senza dare al pneumatico
il tempo necessario per scaldarsi. Inevitabile la caduta e il trasferimento
alla clinica mobile, dove il dottor Costa gli ha diagnosticato una piccola
infrazione all'astragalo del piede sinistro. Prenderà il via con un
occhio gonfio, come sempre gli succede quando ricorre all'uso di antidolorifici.
Solo 13° Giansanti, in difficoltà con l'assetto della Honda 125.