500cc - 23/07/00
Sei piloti in lotta fino a tre curve dal traguardo per conquistare
il gradino più alto del podio della 500 al Sachsenring, un ultimo giro
da brividi con Rossi che cerca il sorpasso su Barros e Roberts che si
"appoggia" a Capirossi costringendolo ad un fuori pista che lo ha relegato
al sesto posto finale. Emozioni a raffica per 31 giri, grazie anche
a Max Biaggi, quarto al traguardo, e a Okada, classificatosi alle sue
spalle. I magnifici sei della mezzolitro, erano sette fino a quattro
tornate dalla conclusione della gara, poi Harada ha dovuto abbandonare
l'agguerrita compagnia per un guasto alla sua Apriliona che lo ha costretto
prima ad una divagazione sulla sabbia, poi alla caduta. Barros ha vinto
la sua seconda gara di stagione dopo il successo di Assen, Rossi è stato
autore di una fantastica rimonta che lo ha portato dalla 16ma piazza
del primo giro al secondo posto al traguardo, Roberts autore di una
spericolata manovra ai confini della correttezza agonistica nei confronti
di Capirossi, Biaggi grintoso e determinato come non mai, nonostante
evidenti problemi di assetto alla sua Yamaha:" Una bella gara e una
fantastica vittoria - ha detto Barros - credo di avere saputo controllare
in ogni momento i miei avversari, consapevole di poterli battere. All'inizio
il ritmo era molto blando quando Roberts era al comando della corsa,
poi però Valentino ci ha obbligato a forzarlo un po', ma io avevo del
margine per il finale. Adesso andiamo a vedere cosa succederà nel resto
delle gare, ma io sono disposto a lottare con chiunque per il titolo".
Una partenza incerta e un errore sul finire per Rossi :" Mi ha fregato
il semaforo rimasto rosso più del solito - ha spiegato Valentinik -
cogliendomi di sorpresa quando è scattato il verde. Rimontare in quelle
condizioni non è stato facile e, nei primi tre giri, sono andato cauto.
Avendo usato su indicazione di Jeremy Burgess, il mio capotecnico, la
gomma utilizzata sabato quando sono caduto, ho preferito non rischiare
subito. Poi, trovato il ritmo giusto, ho iniziato a tirare. Praticamente
ho disputato una gara perfetta, ho sbagliato solo all'ultimo giro, attaccando
con troppa foga Barros. Sono arrivato lungo e per non tamponarlo ho
dovuto allargare, perdendo metri preziosi. In 250 una gara così non
l'avrei persa, ma tre o quattro Gp fa con la 500, non sarei arrivato
secondo. Mi sarei steso, quindi credo di essere cresciuto con la mezzolitro
e sono contento". Max Biaggi in Germania ha risfoderato la spada del
Corsaro, è il quarto posto è arrivato solo grazie alla sua grande determinazione
" Ho fatto il massimo, non si poteva fare di più. Sono rimasto attaccato
ai primi aggrappandomi con le unghie a chi mi precedeva - ha riferito
Max _ ma riuscivo ad avvicinarli solo quando loro rallentavano. Ho improvvisato
traiettorie nuove, non mi sono concesso un attimo di tregua e la mia
gomma posteriore, praticamente nuova dopo 31 giri, dimostra che non
avevo abbastanza trazione. Comunque sia, ho corso la gara come volevo,
al massimo delle mie possibilità. La settimana prossima saremo al Mugello
a provare, spero di trovare qualcosa di buono". Loris Capirossi ha lasciato
un varco, piccolo sì, ma Roberts ci ha infilato la sua Suzuki costringendolo
ad una divagazione sull'erba. Una manovra ardita, inaspettata per il
romagnolo che ha accusato il colpo con signorilità: " Ero terzo e tranquillo
- ha affermato - quando Roberts ha curvato utilizzandomi praticamente
come sponda. Sono andato sull'erba perdendo un terzo posto a pochi metri
dal traguardo, ma non mi lamento… le gare sono così". A punti anche
gli altri italiani della mezzolitro: 14° Luca Cadalora, 15° Paolo Tessari
con la Paton, caduti Jurgen van den Goorbergh e Alex Criville.