250cc - 23/07/00
Olivier Jacque primo nella 250. Anche
nella quarto di litro ha vinto l'autore della pole position, e come
nella 125 gran filotto alla prima curva con West, Waldmann, Vincent
e Philippe fuori. Un'altra gara monotona, con Jacque dominatore dall'inizio
alla fine. La corsa di Melandri, grande speranza italiana della classe
al Sachsenring, è durata tre giri, il tempo di prendere una gran paura
nel tratto in discesa per una digressione sull'erba e farsi passare
da Nakano. Da quel momento, il romagnolo ha iniziato a girare due secondi
più lento degli avversari, per ritirarsi poi al 12° giro quando navigava
nelle retrovie: "Avevo una gomma difettosa - è l'analisi del pilota
- è adesso andrò a piangere in Grecia. Peccato perché avrei potuto tenere
il passo di Ukawa". Fatto è che, pur considerando la grande rimonta
di Waldman (ottavo al traguardo) e la bella prova del compagno di scuderia
Klaus Nohles (quinto) che hanno mandato in visibilio il pubblico tedesco,
è toccato a Roberto Rolfo tenere alti i colori italiani della 250 con
un bel sesto posto alla bandiera a scacchi. Il torinese dell'Aprilia
è andato forte e se Melandri andrà veramente a piangere in Grecia, Rolfo
potrebbe tranquillamente andare a ridere a Noale. Undici secondi lo
svantaggio accumulato da Ukawa, secondo, diciassette per Nakano sul
terzo gradino del podio. Bella prestazione per Katoh, quarto, dopo delle
prove di qualificazione non esaltanti. Seconda vittoria dell'anno quindi
per Jacque, dopo quella di Barcellona, sesta in carriera e sedici punti
di vantaggio in classifica per il francese sul compagno di scuderia
Nakano: ormai la 250 è cosa loro.