125cc - 23/07/00
Pokerissimo di Youichi Ui al Sachsenring.
Il pilota della Derbi, partito dalla pole, ha vinto alla grande
il Gp di Germania della 125, evitando la carambola e relativa caduta
multipla verificatasi alla prima curva. Coinvolti nella scivolata Azuma,
Alex De Angelis, Alzamora, Sabbatani, Poggiali, Borsoi, Elias, Hules
e De Puniet, il colpevole, con una manovra degna di un kamikaze, dello
strike: " De Puniet ha fatto il furbo - ha detto Poggiali, involontario
testimone del misfatto- forse voleva tornare a casa in fretta. Fatto
è che non è la prima volta che combina guai. Andrebbe punito, e severamente,
la corsa è lunga 29 giri, non si può giocare il jolly alla prima curva".
Alzamora, campione del mondo in carica della 125, è ripartito per fermarsi
nove tornate più tardi, dopo aver effettuato un altro fuori pista. Gara
monotona quella della 125, con Sanna e Locatelli che nei primi giri
tentano di arginare lo strapotere di Ui e della sua Derbi, ma ogni tentativo
si rivela inutile. Sanna, in difficoltà per il dolore al fondo schiena
dovuto alla caduta patita sul finire del secondo turno di prove ufficiali,
dopo aver ceduto la seconda piazza a Locatelli ha accumulato uno svantaggio
consistente, superiore a 17 secondi al traguardo. Il bergamasco del
Vasco Rossi Racing invece, ha tirato i remi in barca quando si è reso
conto che Ui aveva un altro passo. Dieci i punti di vantaggio in classifica
mondiale del pilota della Derbi su Locatelli dopo il Gp di Germania
:" Non è stato facile scegliere la gomma adatta per la gara - ha spiegato
Ui- ma l'abbiamo azzeccata e vincendo con un bel vantaggio. Un grazie
ai miei tecnici e a tutta la scuderia, sono stati fantastici". Non troppo
deluso Locatelli: " Il warm-up non è servito per risolvere i problemi
che avevamo- ha riferito- e in quelle condizioni ho pensato solo a limitare
i danni. Spero vada meglio a Brno". Incalzato nel finale da Vincent,
buon quarto al traguardo, Sanna ha spiegato: "Avevo finito le gomme,
mi segnalavano che Arnaud era in rimonta ma io non ho perso la calma.
Nell'ultimo giro mi sono girato più volte per controllare la sua posizione
e, quando ho tagliato il traguardo ho tirato un sospiro di sollievo.
Credo, dopo il volo in prova, di essermi meritato il podio". Buon quinto
Mirko Giansanti, autore di una bella rimonta dal 18° posto della prima
tornata.