Donington

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La curiosità
07/07/00 - 1° giorno di prove - il fatto
Pole di Roberts - Rossi e Biaggi sorridono
Capirossi piange

E' mancato solo Capirossi
negli ultimi, emozionanti minuti del primo turno di prove ufficiali di qualificazione del GP d'Inghilterra, ma era, in fondo, un fatto previsto e prevedibile: i postumi della caduta nel warm-up del GP d'Olanda (duplice frattura della mano sinistra), si sono, purtroppo, fatti sentire e, dopo aver saltato le libere delle mattina, Loris si è accontentato di qualificarsi in tredicesima posizione. In compenso, anche se hanno entrambi fallito d'un soffio la corsa alla pole, finita nelle mani del solito Kenny Roberts, avvantaggiato dalla facilità di messa a punto della sua Suzuki, ci hanno fatto vedere una anteprima del duello di domenica prossima Max Biaggi e Valentino Rossi. Alla ricerca del miglior tempo sul giro, infatti, il Corsaro ha superato Vale di slancio mentre mancavano appena cinque minuti alla conclusione delle prove, ma l'unico risultato che ha ottenuto è stato quello di offrire una ottima scia al rivale che, fino a quel momento terzo tempo alle sue spalle, è riuscito a migliorarsi. Solo dopo essersi reso conto di aver aiutato il rivale Max è rientrato ai box, per uscirne immediatamente dopo, ma non più con una gomma da tempo, bensì da gara. Nessuna polemica, comunque, fra i due, anche se alla fine Rossi ha ringraziato il rivale: "avere un pilota veloce davanti, e Max indubbiamente lo è, mi ha sicuramente avvantaggiato". Se Rossi sembra aver trovato già la messa a punto migliore per Donington, Biaggi al contrario soffre ancora di un marcato saltellamento sulla ruota anteriore che gli impedisce di guidare con tranquillità. Un problema di cui il Corsaro ha già sofferto, senza riuscire a risolverlo, durante i recenti test di Brno. A completare la prima fila provvisoria, che vede tre delle quattro case presenti nel mondiale, Suzuki, Honda e Yamaha, ci ha pensato il brasiliano Alex Barros, recente vincitore del GP d'Olanda e compagno di squadra di Capirossi, mentre il campione del mondo, Alex Criville, si è dovuto accontentare del sesto tempo alle spalle della seconda Suzuki, quella di Nobuatsu Aoki e davanti alla Aprilia di Tetsuya Harada, l'unica ben piazzata visto che McWilliams è incappato, proprio nel turno decisivo, in una rovinosa caduta che gli ha causato la frattura del primo metatarso e del primo cuneiforme del piede sinistro. Lesioni, comunque, che non gli impediranno di provare nel turno decisivo. Scontato lo strapotere della coppia Yamaha nella 250, con Olivier Jacque occasionalmente davanti al giapponese Nakano, ha stupito Marco Melandri, terzo tempo davanti all'esperto compagno di marca Ralf Waldmann. Molto bene è andato anche il ventenne torinese Roberto Rolfo, ottavo tempo con una Aprilia privata, mentre Battaini, che ha lamentato problemi di aderenza, si è dovuto accontentare del tredicesimo tempo. Nella 125 gli occhi erano puntati sul rientrante Mirko Giansanti, che non ha deluso con un ottimo settimo tempo ottenuto proprio alle spalle del suo principale rivale, Roberto Locatelli. La pole è andata alla velocissima Derbi di Ui che ha contenuto l'esperto Ueda. Il migliore degli italiani (cinque nei primi dieci) è stato Lucio Cecchinello, con la Honda, mentre Gino Borsoi, con l'Aprilia, ha continuato a mostrare un'ottima progressione con un quinto tempo.

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