250cc - 09/07/00
Sono naufragati i piloti italiani sotto
la pioggia di Donington nella 250. Mai, quest'anno, era successo
che nessun pilota azzurro avesse tagliato il traguardo nella quarto
di litro, per fortuna l'Aprila, con il tedesco Waldmann, ci ha messo
una pezza. Una giornata nera illuminata dalla seconda vittoria stagionale
della casa italiana, capace con Waldmann di beffare la Yamaha di Jacque
all'ultima curva. Proprio quando il francesino, nuovo leader del mondiale
della cilindrata, si stava gustando il sapore della vittoria. Waldmann,
autore di una caparbia rimonta dalle retrovie, è stato favorito da una
buona, azzardata ma provvidenziale, scelta di gomme. Un risultato che
ha cancellato l'amara giornata di Assen quando proprio il tedesco e
Melandri, caduto nel corso delle prime battute di gara, furono tagliati
fuori dalla zona alta della classifica per una errata scelta di pneumatici.
"Com'è labile il confine tra essere fenomeni - ha ironicamente commentato
il tedesco - o essere incapaci. Oggi mi è andata bene, ho passato il
confine nella direzione giusta". Quella di Donington è la ventesima
affermazione della carriera di Waldmann che, sul circuito delle Midlands
si era gia imposto con la JJ Cobas 125 nel 1989 e, nel '97 con la Honda
250, portando a quota 107 il totale della vittorie della casa veneta.
Sfortunata la prova di Melandri. Scattato dalla prima fila col quarto
miglior tempo, il diciassettenne ravennate è scivolato nel corso della
seconda tornata di gara. Dopo aver risolto i problemi di trazione accusati
in prova, il bresciano Franco Battaini ha difeso a lungo la settima
posizione finendo poi col scivolare quando mancavano solo nove giri
alla bandiera a scacchi. Un'altra caduta ha prematuramente tolto di
scena anche il vicentino Luca Boscoscuro, mentre Roberto Rolfo e Ivan
Clementi, per noie di ciclistica, hanno imboccato la via dei box