125cc - 09/07/00
Ui ha fatto poker a Donington.
Il pilota giapponese della Derbi, vincendo
la gara delle 125 al Gp di Inghilterra, ha centrato il quarto successo
di stagione balzando al comando della classifica iridata con 120 punti
all'attivo. La corsa della ottavo di litro è stata divisa in due manche
per la solita spruzzata di pioggia che, al nono giro, ha costretto a
rientrare tutti ai box. Bandiera rossa e venti minuti dopo, nuovo start,
ma sempre con gomme slick perché nel frattempo, la pista si era asciugata.
In pratica, Ui ha conquistato la corsa nel primo round, dove aveva accumulato
un vantaggio superiore a quattro secondi sugli inseguitori capeggiati
da Alzamora. Al secondo start, Ui ha condotto per una tornata, poi Ueda
(quinto allo stop) ha preso il comando delle operazioni fino all'ultimo
giro quando è stato superato da Azuma che ha tagliato il traguardo davanti
a tutti. Nella sua ricorsa, Ueda ha guadagnato decimi preziosi che gli
hanno permesso di salire, a scapito di Locatelli, sul terzo gradino
del podio, preceduto da Alzamora e dal citato Ui. Al secondo semaforo
verde, nel veloce tratto in discesa del tracciato di Donington, c'è
stata una collisione tra Goi e Borsoi ma la spettacolare caduta non
ha provocato nessun problema fisico ai piloti. Sfortunato Poggiali,
abbandonato dal motore della Derbi nel corso della prima tornata. Gara
grintosa, anche troppo visto che negli ultimi giri ha distribuito sportellate
a destra e a manca, per Azuma, quinto la traguardo dietro a Locatelli
che adesso è secondo in classifica a cinque punti da Ui.
Buona gara per il rientrante Giansanti, sesto al traguardo davanti a
Cecchinello, ottavo Hules con la Italjet. "Sono felice - ha detto Ui
- adesso inizio a farci un pensierino al titolo. Nel secondo round ho
avuto qualche problema, ma grazie alle segnalazioni dei box ho controllato
sia la gara sia Alzamora senza affanni particolari".
"Il secondo posto mi soddisfa - ha commentato Alzamora - perché il mondiale
è ancora lungo,e solo dieci punti mi separano da Ui in classifica".
Sorrisi e pacche sulle spalle anche per Ueda, intervistato dall'ex collega
Kazuto Sakata (due volte iridato, nel '94 e nel '98 ,con l'Aprilia nella
classe 125) a Donington in veste di commentatore della rete Tv giapponese
Fuji: "Azuma negli ultimi giri era pericoloso- ha spiegato Nobby- tirava
come un matto e allora ho mollato per non sprecare tutto. Non era lui
il mio avversario da battere in quel momento, ma Locatelli" " Non sono
preoccupato per aver perso il comando della classifica mondiale - ha
affermato il bergamasco- e oggi nelle mie condizioni un terzo posto
sarebbe stato ottimo, il quarto è buono"