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Capirossi in pole...Biaggi in prima fila
L'anno passato aveva piegato la resistenza di Valentino Rossi, battendolo in volata nella 250, quest'anno ha sorpreso tutti in 500, cogliendo ad Assen la pole provvisoria davanti a Roberts, al suo compagno di squadra Barros e a Max Biaggi. Sta' andando forte, Loris Capirossi e ieri lo ha dimostrato confermandosi come il più forte dei piloti della Honda. Il migliore dei suoi compagni di marca del team ufficiale della HRC, infatti, è stato lo spagnolo Sete Gibernau, qualificatosi in settima posizione davanti ad Okada ed al campione del mondo Alex Criville.
Non sono state prove ufficiali semplici, comunque, quelle del GP d'Olanda. Come sempre da queste parti, infatti, l'estrema variabilità delle condizioni atmosferiche ha giocato un grosso ruolo e c'è voluto coraggio, a tenere il gas aperto quando la pioggia è iniziata a cadere. Un coraggio che a Loris non è mai mancato.
Se l'imolese alla fine della giornata era dunque soddisfatto, contento è apparso anche Max Biaggi, che dopo aver cercato nuove soluzioni di assetto in mattinata nelle libere, è tornato sui suoi passi nel pomeriggio preferendo non correre rischi per assicurarsi la prima fila. Un po' in difficoltà, invece, è apparso Valentino Rossi che non si è fidato a tirare quando la pista non è stata più interamente asciutta.
Positivi anche i primi risultati nella 250 dove in prima fila, accanto al poleman Ralf Waldmann troviamo finalmente Marco Melandri, autore di un buon giro grazie proprio alla scia gentilmente offertagli dal tedesco compagno di marca. Alle spalle delle due Aprilia si sono inserite subito le due Yamaha di Olivier Jacque e Shinja Nakano, mentre Daijiro Katoh, al debutto su questo circuito, è stato superato dal connazionale Tohru Ukawa. Un po' indietro gli altri italiani, Franco Battaini, ottavo tempo, Ivan Clementi, undicesimo, ma alla guida di una Aprilia privata, Rolfo, 18° e Boscoscuro, 20°.
Nella 125, assente il leader provvisorio del campionato, Mirko Giansanti, il miglior tempo lo ha fatto Noboru Ueda, con la Honda, davanti a Jenkner ed a Roberto Locatelli. Ottimo quarto il giovane Alex De Angelis, alla guida della Honda assistita dal "mago" riminese Massimo Matteoni.