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23/06/00 - giorno di pole - il
fatto Capirossi conferma la pole...Biaggi e Rossi in seconda fila Dopo dieci anni di corse e tre titoli iridati, una pole in 500 ancora gli mancava, a Loris Capirossi. L'ha conquistata nell'ottavo Gran Premio della stagione, sulla pista di Assen, chiamata anche "la Cattedrale", o l'Università della moto", perché per andare forte qui non basta avere un buon mezzo - e la Honda NSR lo è - ma serve anche l'esperienza. Per non parlare del cuore indispensabile per tenere aperto il gas su un circuito da 190 Kmh di media. Dopo aver dominato la sessione di venerdì, disturbata dalla pioggia, l'imolese si è dunque ripetuto anche in quella definitiva con una successione di giri veloci inavvicinabili dagli avversari. Coloro i quali, infatti, si sono qualificati appena dietro di lui - Criville e Roberts, comunque staccati rispettivamente di 558 e 594 millesimi - ci sono riusciti approfittando entrambi dell'involontaria scia di Max Biaggi, che recitando il ruolo di buon samaritano li ha aiutati a migliorarsi a scapito della sua posizione in griglia. Superato infatti anche dal compagno di squadra di Capirossi, Alex Barros, il Corsaro pur migliorando di ben mezzo secondo dal tempo di venerdì si è dovuto accontentare della seconda fila, con il quinto tempo, appena davanti alla Honda di Valentino Rossi. Un rapido sguardo alla lista dei tempi conferma anche i valori tecnici in campo già evidenti nelle ultime gare: la NSR 500, dopo un inizio di stagione difficile, è oggi nuovamente la moto da battere, mentre la Suzuki si conferma un mezzo equilibrato a suo agio praticamente su qualsiasi circuito. Dote, questa, che non appartiene invece alla Yamaha. Al contrario che nella 500, dove praticamente tutti i piloti hanno abbassato i propri temi di giovedì, nella 250 dei migliori solo Nakano, Ukawa e Nholes hanno "limato" i propri tempi. Il risultato è che in pole è rimasto il vecchio Ralf Waldmann, con il giovane Marco Melandri alle sue spalle. Un 1-2 che ha riportato il sorriso sulle labbra dell'Aprilia, anche se le minacciose Yamaha, al fianco delle moto italiane in prima fila, rendono difficili le previsioni per la gara. Nella 125 c'è da registrare l'ennesima ottima prestazione della spagnola Derbi che ha consentito al giapponese Ui di centrare la pole davanti alle Honda di Ueda e del campione del mondo in carica Emilio Alzamora. Completa la prima fila Simone "Ayrton"Sanna, che come già nella vittoriosa corsa di Barcellona, ha saputo approfittare al meglio del tempo incerto. Solo in seconda fila, con l'ottavo tempo, Roberto Locatelli, mentre il coraggioso Lucio Cecchinello è caduto a pochi minuti dalla conclusione delle prove cronometrate nel tentativo di migliorarsi, fortunatamente senza conseguenze se non quella di esser purtroppo costretto a partire, con il terzultimo tempo, dall'ultima fila. |
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