250cc - 19/06/00
La recente vittoria nel GP di Catalonya
di Olivier Jacque - ennesima dimostrazione di forza della Yamaha
che ha vinto 4 delle 7 gare finora disputate - non ha modificato di
molto la realtà di un campionato finora dominato
dai piloti nipponici. In testa alla classifica, infatti, con 128 punti,
c'è il compagno di squadra del francese, il funambolico Shinja Nakano,
tre vittorie e numerosi capitomboli, seguito dal debuttante pilota del
team Gresini Daijiro Katoh, staccato di appena 8 lunghezze ed appaiato,
grazie alla vittoria di Barcellona, proprio da Jacque che precede a
sua volta (a quota 107) Tohru Ukawa. Dopo esser stato fra i protagonisti
della serie l'anno passato, il simpatico pilota della HRC, questa stagione,
nonostante la vittoria a Le Mans, non ha ancora preso il ritmo giusto.
Tohru è anche l'unico pilota, nei primi sei, ad essere incappato in
una battuta d'arresto, in Malesia. Tutti gli altri, Melandri e West
inclusi, hanno infatti finito tutte le gare a punti, anche se, per il
momento, senza alcun acuto. Sotto questo punto di vista si è fatto maggiormente
notare Ralf Waldmann, che ha regalato all'Aprilia la sua unica vittoria
stagionale, a Jerez, ma più che nel passato il tedesco ha alternato
buone gare a prestazioni opache, senza peraltro perdere il difetto di
partire male. Il GP d'Olanda più che per Ralf sarà comunque rivelatore
per Melandri, West e Battaini, perché dopo sette gare disputate i tre
piloti "osservati speciali" dovranno far vedere cosa valgono. Soprattutto
Marco è atteso ad una prova d'orgoglio visto che, come ha dimostrato
ampiamente Waldmann, ma anche Battaini a Barcellona, l'Aprilia RSV 250
è tuttora la moto più competitiva del lotto.