250cc - 22/06/00
Il "vecchio" leone tedesco ha colpito ancora:
pole provvisoria per Ralf Waldmann in 250 con Marco Melandri, novello
"succhiascie" che lo segue come un'ombra e si piazza secondo. Yamaha
e Honda dietro ai due dell'Aprilia, con Jacque, Nakano, Ukawa e Katoh
nell'ordine: "Non credevo di essere andato tanto forte" ha rivelato
"Waldi", "Se non avessi perso la scia di Ralf - ha detto il ravennate
- non avrei mai spuntato quel tempo. Sono felice, per la prima volta
ho guidato la mia Aprilia dando il 100%". Assen è un tracciato che piace
a "Melandrino", qui, nel '98, vinse la sua prima gara iridata: "La pista
è bellissima, e io sono andato forte. Dopo le cadute nelle prove invernali,
nelle quali sono stato fortunato a non farmi male, ho finalmente acquisito
quella determinazione che, insieme all'esperienza, mi mancava. Non lo
nego, ho cercato di approfittare della situazione, del momento favorevole
utilizzando la scia del tedesco che mi sembrava proprio in palla. Se
nel turno decisivo farà il diluvio, io ho il secondo tempo e una moto
in ordine per disputare la gara". Dopo l'orribile capigliatura color
fuxia esibita a Barcellona, Marco si è presentato ad Assen con i capelli
neri: "Se vinco qui -ha giurato- li tengo così per tutta la vita". In
seconda fila, ottavo tempo, Franco Battaini abbastanza soddisfatto:"Abbiamo
lavorato sodo sull'anteriore e, in un sol giro, ho migliorato la mia
prestazione di dieci posizioni". Per colpa della pioggia, sia lo spettacolo
sia il pubblico non sono stati quelli degni della miglior tradizione
di Assen, ma c'è tempo per migliorare.