125cc - 22/06/00
Primo giorno di prove tra sprazzi di sole
e spruzzi di pioggia in Olanda. Indovinare le gomme giuste è stato
il tormentone dei piloti della 125, partiti con la pioggia e poi, a
fine turno, alle prese con la pista che si andava progressivamente asciugando.
Nobby Ueda, esperto pilota giapponese di lungo corso, ha centrato la
scelta delle intermedie conquistando la pole provvisoria, mentre il
suo "capo" al team
Givi
Honda Lcr, Lucio Cecchinello, ha insistito con le "rain" e ha conquistando
solo la 22a piazza. Ecco, in estrema sintesi, una classica giornata
olandese, dove le condizioni meteo cambiano ogni dieci minuti e allora
le luci della ribalta vanno sul tedesco Jenker, secondo, mentre Locatelli
e la su Aprilia arrancano al terzo posto a tre secondi da Ueda: "Sono
stato bravissimo - ha detto il nipponico che, sempre …umile, ha aggiunto
- e sono pronto per vincere". Locatelli, detto anche lo sciupone di
Bergamo dopo il volo di Barcellona quando è riuscito non prendere punti
lasciando l'assente Giansanti al vertice della classifica iridata, a
fine turno non era felicissimo per il terzo tempo. Bravo il giovanissimo
(16 anni) Alex De Angelis, quarto :"Ho dimostrato che l'ottava piazza
in griglia a Barcellona non è stato un episodio isolato, e ottenere
la quarta piazza su questo tracciato, particolarmente impegnativo per
un esordiente come me che ci aveva gareggiato solo sul corto nel campionato
europeo, è veramente bello". Bravo anche il fantino romagnoli Max Sabbatani,
38 chili di grinta, settimo in sella ad un telaio Honda mosso da un
motore Polini: "Sabbatani - ha rivelato Simon Polini - quest'anno gareggia
con una Honda standard e allora abbiamo pensato di mettergli a disposizione
il nostro motore sperimentale. Una prova positiva che potremmo ripetere
in futuro". Applausi anche ad Hules, ottavo con la bolognese Italjet,
in ombra il vincitore di Barcellona, il toscano Sanna, 13°.