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09/06/00 - 1° giorno di prove
- il fatto A Barcellona Locatelli in pole...Giansanti cade e si frattura Il Gran Premio del Mugello ha indicato la strada della vittoria ai nostri piloti che si sono presentati a Barcellona, settima prova del mondiale, intenzionati a ripetersi. Purtroppo, alla fine della giornata, il bilancio è agrodolce: se infatti nella 125 ha confermato il suo ottimo stato di forma Roberto Locatelli, dominatore in Italia, autore della pole, sfortunatissimo è stato il leader provvisorio della categoria, Mirko Giansanti, che è caduto al termine del primo turno di prove libere a causa di un grippaggio del motore della sua Honda procurandosi una frattura scomposta del polso destro che lo terrà lontano dai prossimi due Gran Premi. "Stavo compiendo il mio ultimo giro delle prove libere - ha raccontato Giansanti - quando, passato il traguardo, ho rallentato per affrontare la prima curva a velocità ridotta. E' stata una cosa improvvisa: il motore si è bloccato e sono caduto malamente…era da parecchio tempo che non mi accadeva: mi sono preso un bello spavento. Adesso sono amareggiato, ma in questo sport bisogna saper affrontare con filosia anche questi imprevisti". Se il sogno iridato, improvvisamente, si allontana per il giovane ternano, al contrario Loris Capirossi, superbo vincitore del GP del Mugello dopo una lotta serratissima con Rossi e Biaggi, ha confermato il suo stato di grazia realizzando il secondo miglior tempo alle spalle del compagno di squadra, il brasiliano Alex Barros. Max Biaggi e Valentino Rossi, invece, sono ancora abbastanza indietro avendo realizzato, rispettivamente, l'ottavo ed il nono tempo. Fra i due il più insoddisfatto è proprio il Corsaro. "La mia Yamaha non è mai andata così male - ha detto - il problema è che abbiamo più di un problema da risolvere". Probabilmente per cercare di aggirarli il suo compagno di squadra, Carlos Checa, è caduto proprio all'inizio del turno di prove conclusivo, fortunatamente senza conseguenze, riuscendo comunque a fermare il cronometro sul quarto tempo, alle spalle dell'americano Kenny Roberts con il quale condivide la testa della classifica iridata provvisoria. Senza sorprese la 250 dove il più veloce è stato il giapponese Shinja Nakano che ha portato la sua Yamaha davanti all'Aprilia del veterano Waldamann ed alla Honda del connazionale Ukawa. Benino Marco Melandri, quinto tempo davanti al "suo" collaudatore , Marcellino Lucchi. |
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