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A Barcellona una grande pozzanghera...La pole non cambia
La pioggia, anticipata dalle previsioni metereologiche venerdì, è caduta puntualmente sabato sul circuito di Barcellona fin dalle prime luci dell'alba, trasformando il tracciato spagnolo in una grande pozzanghera. Con questa premessa è evidente che il GP di Catalogna partirà con i tempi fatti registrare nel primo turno di prove ufficiali. L'unico disputato con l'asfalto asciutto. Dalla pole, dunque, scatteranno Barros nella 500 e Nakano e Locatelli rispettivamente nella 250 e 125. E' impossibile, però, dire chi sia realmente il favorito di questa settima prova del motomondiale visto che praticamente tutti i piloti si sono lamentati del fatto che il maltempo ha impedito loro di rifinire la messa a punto dei propri mezzi, favorendo exploit isolati come quello dell'olandese Van Den Goorberg, secondo nella sessione bagnata della 500, del pilota privato Matsudo in 250, il più veloce sotto la pioggia al pari del giovane Sanna nella 125.
Chi ha imprecato di più contro Giove Pluvio è stato però Max Biaggi, particolarmente in difficoltà venerdì scorso. Il fuoriclasse romano ha già anticipato che rivoluzionerà l'assetto nei venti minuti a disposizione nel warm-up di domenica mattina nella speranza di trovare una messa a punto in grado di fargli disputare una gara da protagonista. Senza particolari problemi, invece, partiranno il poleman Barros e Capirossi, a loro agio grazie alla grande facilità di guida della Honda anche sotto la pioggia. Per vincere però, o quantomeno per provarci, dovranno piegare la resistenza di Roberts, la cui Suzuki appare particolarmente temibile sul bagnato, mentre lo stesso Valentino Rossi (quarto tempo sotto la pioggia) potrebbe poter dire la sua nonostante scatti dalla quarta fila, con il nono tempo. Questo senza dimenticare che particolarmente temibili, sul circuito di casa, saranno il campione del mondo Criville e Carlos Checa, apparentemente più a suo agio del Corsaro sulla pista Catalana. Favorito d'obbligo nella 250, invece, è il giapponese Shinya Nakano, veloce in tutte le condizioni, così come Tohru Ukawa, pilota su cui si può sicuramente puntare in caso di pioggia, mentre il pilota del team Gresini, Daijiro Katoh, è apparso prudente al suo debutto sul circuito di Barcellona. Da notare i progressi di Marco Melandri (secondo tempo sul bagnato). Al via, nonostante per la duplice caduta di venerdì non si sia qualificato, è stato ammesso anche il giovane Fabrizio De Marzo, pupillo di Pietro Biaggi, padre di Max.
Nella 125, orfana di Giansanti, la lotta sembra ristretta alla coppia Locatelli-Ui, ma difficilmente il campione del mondo in carica, il catalano Emilio Alzamora, rinuncerà a cercare di salire sul podio in casa.