250cc - 09/06/00
Sette piloti in nove decimi ma davanti c'č sempre lui,
Shinya Nakano, il giapponese che ha fatto diventare giallo, di rabbia,
il compagno di scuderia Olivier Jacque. Ancora una Yamaha in pole nella
250, forse la moto meno potente, sicuramente la pių maneggevole e guidabile,
quella del 23enne giapponese che nella passata stagione, al debutto,
stupė tutti con la sua guida veloce e pulita. A un soffio, un decimo,
il tedescone dell'Aprilia Waldmann ma, per la casa di Noale, la vera
sorpresa č stata Marco Melandri, quinto a meno di mezzo secondo dal
poleman provvisorio. Finalmente con i primi anche in prova e, se una
imbarcata all'ultima curva non gli avesse fatto perdere tempo prezioso,
"Macio" avrebbe potuto fare meglio: "La moto va bene, finalmente sono
riuscito a vedere da vicino uno come Jacque (quarto n.d.r.) e scoprire
che in fondo seguirlo non č impossibile come potrebbe sembrare. Stavolta
forse - ha spiegato il ravennate - ci siamo e questa potrebbe essere
la gara buona per andare sul podio".
Alle spalle di Melandri il sempreverde Marcellino Lucchi,
che ha preceduto Katoh in sella alla Honda del team Axo Gresini. Palma
della sfortuna a Fabrizio De Marco, pilota 19enne romano e pupillo di
Pietro Biaggi: "Nelle prove libere del mattino - ha raccontato - sono
scivolato al sesto giro, nel pomeriggio sono stato tamponato in curva
al primo giro da David Checa. La moto era cosė rovinata, che mi č stato
impossibile continuare il turno di qualificazione e sono rimasto fuori
dai tempi. Spero vada meglio nel secondo turno".