125cc
- 09/06/00
Una brutta caduta nel corso delle prove libere del mattino
e, per Mirko Giansanti, non poteva cominciare, e finire, peggio il Gp
Marlboro de Catalunya, settimo appuntamento iridato di stagione. Un
grippaggio alla fine del lungo rettilineo principale e il pilota ternano,
al comando della classifica mondiale della 125, è rotolato rovinosamente
sulla ghiaia. Un gran botto: quattro fratture scomposte al polso destro
e due Gran Premi ingessato, questo e quello di Assen, il bilancio della
scivolata occorsa a cinque minuti dal termine della prove libere. Stagione
compromessa? "Forse no - ha commentato il ternano del team Playlife
- perché il campionato è ancora lungo e quando tornerò, a Donington,
ci saranno ancora sette gare da disputare. Certo adesso sarà tutto più
difficile, ma non voglio pensare di essermi giocato la possibilità di
conquistare il titolo".
Pole position provvisoria per Roberto Locatelli, grintoso, preciso,
in sella ad una ottima Aprilia che, dopo i pezzi evoluzione ricevuti
al Mugello, è notevolmente migliorata. Seconda piazza per Ui, con la
spagnola Derbi, chiudono la prima fila provvisoria Ueda e Cecchinello
in sella alle Honda. Attimi di paura al box quando Gino Borsoi, rientrato
dopo una scivolata, ha investito Nicola Casadei, tecnico del team Fomma.
Una gran botta ma fortunatamente nessuna conseguenza fisica. Vittima
di una innocua scivolata anche il campione del mondo in carica Alzamora,
settimo in griglia dietro al bresciano Scalvini. Da segnalare la prestazione
di Alex De Angelis, sedicenne sammarinese del Matteoni Racing, ottavo:
"Spero - ha detto - che tutto il week end continui così".