250cc - 10/06/00
La griglia non cambia
Dopo il diluvio uno squarcio di sereno. Alle 15,15,
ora in cui sono scesce in pista le 250, il tracciato di Montmelò si
stava asciugando e i piloti, a metà del turno, hanno potuto utilizzare
le slick al posto delle rain. Difficile migliorare con gomme lisce e
asfalto umido, quindi anche per la quarto di litro nulla di nuovo. Griglia
decisa venerdì, con pole di Nakano, Waldmann, Ukawa, Jacque, Melandri
e Lucchi nell'ordine, ma qualche interessante novità c'è stata. La prima
e la simbolica pole ottenuta dal giapponese Naoki Matsudo, un outsider
27 enne di Chiba, stessa città che ha dato i natali al più famoso Harada,
perfettamente a suo agio in condizioni di scarsa aderenza. La sua Yamaha
Tzm, gestita dal team malese Petronas Sprinta Tvk, difficilmente in
condizioni normali gli avrebbe permesso di mettere dietro l'agguerrita
concorrenza della quarto di litro. Naoki, mettendoci tanto di suo, ci
è riuscito, dimostrando ancora una volta che nel motociclismo il coraggio
dell'uomo, vale tanto.
La seconda, intesa sempre come novità, è la bella prestazione di Marchino
Melandri, mai così a suo agio come nel secondo turno del Gp di Catalunya,
sulla Aprilia che fu di Valentino Rossi. Il ravennate è stato a lungo
il più veloce della sessione, girando di passo in 1' 52.500 e solo alla
fine, l'astuto giapponese della Yamaha gli ha soffiato la simbolica
pole " succhiandogli" la scia: <Adesso - ha spiegato felice Marco
- spero soltanto vada tutto bene in gara>. Nakano, l'argentino Porto
e Lucchi alle spalle del pilota dell'Aprilia, finalmente un turno di
prove anche per il pupillo di Pietro Biaggi, il 19enne romano Fabrizio
de Marco, 28° tempo, quindi al via del Gp con la Honda del team Axo-Gresini.