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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Valentino Rossi, 1°

“Questa gara era super-importante per noi. Stanotte non ha piovuto quindi oggi la moto aveva un grip maggiore e la mia squadra ha lavorato tantissimo stamattina per migliorare il set up. Non sono partito benissimo, ma sono riuscito a rimanere davanti per i primi giri e le gomme hanno tenuto benissimo, quindi sono riuscito a mantenermi in testa fino alla fine. Volevo spingere al massimo fin dall’inizio perché sapevo che se qualcuno fosse riuscito a starmi attaccato sarebbe diventato tutto più difficile perché le gomme scivolavano molto. Oggi la moto era fantastica quindi devo ringraziare la Yamaha e tutti i componenti della squadra per quanto hanno fatto“

Makoto Tamada, 2°

“Siamo stati in grado di mettere bene a punto la moto e di eliminare in parte il chattering che avevo accusato nelle prove. Bene la partenza e le prime fasi della corsa dove ho cercato di contenere il distacco che Valentino cercava di imporre. Nella fase centrale della corsa ho recuperato e mi stavo avvicinando ma Rossi andava forte e ha cercato di mettere la gara sotto controllo. Non avevo quel margine per provare l’attacco finale, ma è stata una bella gara comunque, bello partire davanti e potere decidere le mosse da fare. Arriva Motegi, una gara importante, la gara di casa. Il posto dove voglio vincere”.

Sete Gibernau, 4°

“Abbiamo pagato in gara le difficoltà incontrate nei due giorni di prove. Già dal venerdì ho incontrato problemi di setting, soprattutto nella prima sessione della pista. Con il team abbiamo provato varie soluzioni senza arrivare ad un assetto perfetto per la gara. Posso dire che ho perso la gara in una staccata e nelle prime due curve perchè non riuscivo a staccare, perdendo così 7 decimi su 20”, nelle altre sessioni invece ero competitivo ma era impossibile recuperare questi decimi così preziosi. Non è mai successo di perdere così in una sessione di pista, così andremo a analizzare il problema con la mia squadra durante la sessione di prove di domani. Sono deluso ma mi sento forte e arriverò a Motegi pronto per lottare per il mondiale”.

Carlos Checa (5°)

“Sono soddisfatto del mio risultato perché sono partito dalla decima posizione sulla griglia e alla fine sono avanzato di una posizione nella classifica del campionato. Dopo qualche giro ho sentito che le gomme si deterioravano un po’ quindi sono contento di essere riuscito a tenere la mia posizione. Tuttavia non posso accettare come normale la differenza che ancora c’è tra me e Valentino; so che è il miglior pilota al mondo, ma sento di dover migliorare e di dover ridurre il gap che ci separa. Dobbiamo analizzare la mia prestazione di oggi e cercherò di motivare me stesso e la mia squadra a migliorare nelle prossime cinque gare”.

Davide Brivio, Team director Gauloises Yamaha

“Valentino ha fatto una grande gara, in solitaria, che dimostra quanto fosse forte oggi. Ovviamente si tratta di un risultato molto importante per il campionato perché siamo riusciti ad aumentare il vantaggio sui nostri avversari. Speriamo di riuscire a fare altrettanto anche nella prossima gara a Motegi dove speriamo di non avere difficoltà. Sia la Yamaha che la squadra hanno lavorato duro qui e questo risultato ci dà la carica per le ultime gare. Carlos, nonostante i problemi avuti nel warm up di stamattina, ha fatto una buona gara. Lavoreremo sodo con lui per permettergli di migliorare perché sappiamo che può fare meglio. Non ci rilasseremo adesso, ci fermeremo qui per testare alcune nuove parti e per arrivare preparati a Motegi dove sappiamo che non sarà facile”.

Loris Capirossi, 7°

"Sono partito benissimo, ho rischiato un bel po' ma alla prima curva ero in testa. Peccato che Max abbia cercato di sorpassarmi al primo giro, avrebbe potuto aspettare un momento migliore. E’ stato scorretto. Quando sono rientrato in pista ho cominciato la mia rimonta: ho sorpassato molti piloti, poi quando ho visto che quelli davanti erano troppo lontani, mi sono accontentato del mio settimo posto. Tuttavia il mio passo era molto simile al loro, il che dimostra che stiamo migliorando, anche se non dobbiamo fermarci".

Troy Bayliss, 8°

"E stato bello sorpassare alcuni piloti forti. Una volta preso il ritmo la gara non è andata male. La moto si è quasi spenta al terzo giro, ma è ripartita subito e per fortuna non ho perso posizioni. Loris ha fatto davvero un ottimo lavoro! Verso metà gara abbiamo girato un po' insieme. Mi sembrava che avesse scelto una gomma più adatta alla gara perché nell'ultimo intertempo perdevo un po' rispetto a lui, nell'ultima curva e destra e nell'ultima a sinistra. Verso la fine ho cercato di mantenere la mia posizione, che non era male, e di finire la gara".

Max Biaggi, caduto

“Ovviamente sono molto deluso di quanto è successo oggi anche se, a denti stretti, accetto che le gare possano dare anche questi verdetti. Capirossi non deve permettersi di accusarmi, è l’ultimo che può parlare di correttezza, chiedere ad Harada per i dettagli. Quello di oggi è stato un incidente sicuramente involontario innescato da un’incomprensione al primo giro con Capirossi. Lui probabilmente teneva molto a fare il primo giro davanti come si è visto già alla prima curva dove è passato all’esterno. Più avanti in un altra staccata però si è allargato troppo, andando decisamente fuori dalla traiettoria con cui si imposta quella curva e infatti Rossi si è infilato subito. Io ero immediatamente dietro e, dato che Loris era molto largo, oltre che lento, ho mantenuto la mia linea. Invece lui non mi ha visto e ha chiuso con decisione. Io, proprio per non appoggiarmi su di lui, ho pinzato i freni così forte che la ruota posteriore si è alzata. Ci siamo comunque toccati e io sono caduto. Peccato, penso che avrei potuto fare una bella gara e, anche se oggi Rossi e la Yamaha sono andati molto forte, avrei provato a batterli. In questo momento non voglio pensare al mondiale, mi pare ovvio che la situazione sia molto difficile. Mancano comunque cinque gare, aspettiamo di vedere cosa succede”.

Marco Melandri, caduto

‘Sono andato un po’ più largo rispetto ai giri precedenti, c’era dello sporco in pista e sono caduto. E’ un vero peccato perché fino a quel momento era andato tutto bene. Mi trovavo in quinta posizione e mi sentivo proprio bene, l’unico punto in cui avevo qualche problema era l’ultima curva. Il lato positivo è che almeno non mi sono fatto male.”

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