Sono molto felice e molto sorpreso; non mi aspettavo davvero questo risultato già al primo giorno. Abbiamo fatto molto lavoro in pochissimo tempo e al momento siamo davanti a tutti. La moto rispondeva bene con le gomme da qualifica, ma ho qualche problema con quelle da gara che non hanno un'aderenza sufficiente. Abbiamo ancora molto lavoro da fare se vogliamo sperare di essere in condizioni di vincere domenica. Domani dobbiamo fare ancora molti chilometri per poter risolvere tutti i più piccoli problemi. Le qualifiche sono importantissime nella MotoGP perché i primi dieci piloti si trovano tutti nello spazio di un secondo e quindi spero proprio di poter partire davanti!

Oggi abbiamo utilizzato sia il telaio vecchio che la versione evoluzione effettuando prove comparative. È ancora presto per dire cosa utilizzeremo per la gara. Domani vogliamo effettuare una piccola prova di endurance per vedere come si comporta il nuovo telaio in una simulazione di gara, soprattutto quando i pneumatici cominciano a perdere grip. Sono molto contento del lavoro fatto finora, questo secondo posto dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione."

Sono soddisfatto e felice del risultato di oggi. E' stata una bella sessione di prove ma… è solo venerdì! La moto non è ancora perfetta ma al momento sono abbastanza contento. Stiamo ancora lavorando per metterla a punto, ma sono convinto del suo potenziale. Ho sempre creduto in Ducati e Ducati mi ha sempre dato fiducia: la nostra è una partnership che dà ottimi risultati. Vorrei ringraziare in maniera particolare anche Michelin, che sviluppa pneumatici anteriori da 17' appositamente per me, unico pilota ad utilizzarli

Oggi ho preferito sacrificare qualche giro per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni per i miei tecnici. Abbiamo modificato rapidamente alcuni parametri cercando di capire perché eravamo velocissimi nelle prime due sezioni della pista mentre perdevamo parecchio nelle ultime due. Sapevamo che così facendo avremmo perso qualcosa in altre aree della moto ma avevamo bisogno di alcune risposte che effettivamente ci hanno indicato una strada per domani. Nelle libere di domani proveremo le nostre idee e se si riveleranno valide, come pensiamo, ci saranno dei buoni margini di miglioramento per il pomeriggio.

Per dirla tutta le gomme vanno bene, la moto va bene, le regolazioni di Jerez e Barcellona sono state una buona base di partenza. Adesso dobbiamo scegliere tra due tipi di gomme, una che sappiamo essere critica sulla lunga distanza, l'altra che ha bisogno di una diversa regolazione della moto perché è più dura. Se scegliamo quest'ultima dobbiamo cambiare i settaggi per compensare la minore aderenza. Poi ci sono altre cose da perfezionare, come la risposta del freno motore e la resa del motore ma so che questa squadra è capace di trovare le soluzioni necessarie e merita di essere ricompensata con buoni risultati.

Sono contento del lavoro fatto oggi. L'anno scorso non ho corso qui a causa dell'incidente avvenuto in partenza per cui dovevo imparare nuovamente il tracciato, studiarmi i punti di frenata e la migliore traiettoria. Da quando abbiamo ricevuto il materiale nuovo da Honda ci siamo sempre concentrati sulla versione evoluzione, oggi invece abbiamo fatto prove comparative. Domani ci concentreremo sulla messa a punto in vista della gara e decideremo quale strada percorrere.

Sono molto felice di questa prima giornata di prove col nuovo motore che ho potuto testare solo una volta prima, sotto l'acqua, a Jerez. E non è un particolare da poco perché con queste specifiche bisogna trovare dei punti di riferimento diversi. Per esempio nelle curve adesso tendo ancora a non accelerare abbastanza presto perché mi ricordo quello che avevamo prima che aveva una risposta brutale. Domani lavoreremo per la gara, scegliendo le gomme e mettendo a punto le sospensioni.

Stamattina mi sentivo abbastanza bene, ma nel pomeriggio è stato subito chiaro che c'è ancora qualcosa che dobbiamo migliorare. Sto avendo dei problemi, in particolare alle curve numero tre e quattro, dove faccio fatica a mantenere la traiettoria, ma comunque siamo solo al primo giorno. E' ovvio che vedendo i risultati di Valentino, mi rendo conto del potenziale della moto, ma in questo momento io non riesco proprio a sfruttarlo. Abbiamo anche fatto alcune piccole modifiche alle sospensioni rispetto a stamattina e probabilmente quello è stato un errore.

Ma questo circuito non c'è sulla Playstation! Ha scherzato Byrne. Provenendo dalla Superbike inglese, i videogiochi mi aiutano a conoscere le piste del mondiale. Se devo essere sincero il diciassettesimo posto mi sta stretto ma se guardo i tempi sono abbastanza soddisfatto.

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto oggi. Nel pomeriggio abbiamo fatto un bel passo in avanti rispetto alla mattina e, come è successo quest'inverno, sono primo. Però stare davanti a tutti venerdì conta poco. Il mio obiettivo è lavorare solo in funzione della gara, trovando una messa a punto che mi consenta di avere un passo veloce domenica. Mi sono preparato per questa stagione molto duramente e i risultati cominciano a vedersi. La squadra sta lavorando alla grande: diciamo che il 2003 è servito di rodaggio a tutti e adesso ci conosciamo bene e sappiamo risolvere velocemente i problemi. Sono molto soddisfatto.

Come al solito mi sono concentrato per la gara. Ho fatto 16 giri di seguito con la gomma da gara, puntando su una verifica generale della messa a punto per non avere sorprese. Sono certo che con una gomma più soffice avrei potuto scendere ancora con i tempi, ma io lavoro per la domenica.

Dall'inizio delle prove ho avuto qualche problema all'anteriore, verso la fine siamo parzialmente riusciti a risolverli, domani andrà certamente meglio. Rispetto a quando ho corso qui in 125cc con la 250cc cambia tutto! Questa è molto più veloce, frena di più ed è estremamente reattiva. Tutti i riferimenti che avevo acquisito lo scorso anno sono saltati, ma non ho faticato molto a trovare i nuovi.

Se ho ottenuto questo risultato è soprattutto perché corro in una squadra di altissimo livello. Se posso ancora sorridere e divertirmi in moto, il merito è di Lucio Cecchinello e dell'Aprilia, che mi hanno dato una grandissima possibilità. Non la vivo come una rivincita perché ho sempre dato il massimo, e dopo tutto quello che ho fatto in carriera e a trent'anni di età penso di non dover dimostrare quello che valgo. Certo fa un certo effetto ad un "vecchietto" come me stare davanti a questi ragazzini che hanno la metà dei miei anni! L'esperienza comunque conta ed io cercherò di sfruttarla.